Germania verso le elezioni anticipate? Merz incalza: “A gennaio”
Dopo l’implosione della coalizione a semaforo e la conseguente crisi di governo in Germania, Friedrich Merz, leader dell’opposizione e capogruppo CDU/CSU, preme affinché il cancelliere Scholz si sottoponga al voto di fiducia al Bundestag entro la prossima settimana. Questo significherebbe elezioni anticipate a gennaio.
L’attuale governo, però, sembra non avere intenzione di recepire le istanze di Merz e del suo gruppo parlamentare. Almeno per il momento.
Merz spinge per le elezioni anticipate: “Al più tardi la prossima settimana”
Questa mossa dell’opposizione anticipa i piani del cancelliere Scholz, che intendeva affrontare la questione di fiducia a gennaio e convocare le elezioni a marzo. Tuttavia, i cristiano-democratici sembrano intenzionati ad accelerare il processo, rifiutando di sostenere un governo di minoranza guidato da Scholz per troppo tempo.
“La coalizione a semaforo è fallita e la legislatura è finita” ha dichiarato Merz giovedì a Berlino, dopo una riunione del suo gruppo parlamentare. Il leader dell’opposizione ha inoltre dichiarato che il gruppo CDU/CSU chiede all’unanimità che il voto di fiducia si svolga “al più tardi la prossima settimana”, affermando che la Germania “non può permettersi di avere un governo federale privo di maggioranza al Bundestag per diversi mesi”.
Alexander Dobrindt, leader della CSU, ha rincarato la dose dopo una riunione straordinaria del gruppo parlamentare. Ha dichiarato che “ciò che resta del semaforo” non può pretendere di continuare a governare e ha definito l’ipotesi di Scholz di rimanere in carica come cancelliere fino a marzo “arrogante e irrispettosa nei confronti degli elettori“.
Il ministro dell’economia e vice-cancelliere Robert Habeck (Verdi), tuttavia, ha replicato sostenendo che la decisione di chiedere la fiducia al Bundestag a metà gennaio “è di Scholz” e il cancelliere “ha tutto il diritto di restare in carica”.