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Gas esilarante e altre sostanze psicoattive: in Germania presto una legge

Il governo tedesco potrebbe introdurre nuove restrizioni sull’uso ricreativo del protossido d’azoto e di altre sostanze psicoattive. Il Gabinetto federale ha infatti approvato una proposta del Ministro della Salute Karl Lauterbach (SPD) per vietare la distribuzione di queste sostanze tramite distributori automatici, negozi notturni e piattaforme di vendita online – in breve, tutti i canali tramite i quali queste droghe possono finire nelle mani di minori. L’iniziativa fa parte di uno sforzo più ampio per affrontare l’uso improprio di sostanze che possono avere effetti dannosi sulla salute pubblica e sulla sicurezza, se impiegate al di fuori degli usi per cui sono state create.

La bozza di legge prevede anche misure più severe contro quelle che in Germania si chiamano pudicamente “gocce KO” e che in molti altri Paesi vengono conosciute sotto il termine ombrello di “droghe dello stupro”, come il gammabutirrolattone e l’1,4-butandiolo. Queste sostanze sono spesso usate per commettere reati, in particolare aggressioni sessuali, poiché, aggiunte di nascosto a una bevanda, possono rendere le vittime incoscienti.

Gas esilarante: popolare in Germania come droga ricreativa

Il protossido d’azoto, più comunemente noto come gas esilarante, è diventato popolare come droga ricreativa negli ultimi anni. I consumatori lo inalano tramite palloncini per ottenere effetti euforizzanti, ma l’uso non è privo di rischi. Gli effetti collaterali possono includere vertigini, perdita di coordinazione e, in casi estremi, danni neurologici.

A Berlino, sia la CDU che i Verdi hanno già espresso il loro sostegno per una regolamentazione più rigorosa del protossido d’azoto. L’azienda di pulizia urbana della capitale ha segnalato un aumento dei rifiuti legati a questa sostanza, che causano problemi negli impianti di smaltimento. Le bombolette nelle quali viene venduto, infatti, finiscono in discarica e spesso esplodono, causando incidenti. 

La proposta di legge potrebbe essere integrata in un progetto legislativo più ampio prima delle prossime elezioni federali.

Divieti mirati per proteggere i giovani

La proposta di legge mira a introdurre, nello specifico, un “divieto di manipolazione” per il protossido d’azoto e altre sostanze psicoattive, limitandone la disponibilità. In particolare, verrebbe vietata la vendita, l’acquisto e il possesso di queste sostanze da parte dei minori, così come la distribuzione tramite distributori automatici e la vendita per corrispondenza ai consumatori finali. Queste misure hanno l’obiettivo di ridurre l’accessibilità di queste sostanze, soprattutto tra i giovani. Tuttavia, il testo legislativo prevede eccezioni per gli usi legittimi in ambito commerciale, industriale, scientifico e medico, nonché per l’impiego in contenitori che non presentano un rischio concreto di abuso, come alcuni prodotti in formato spray, che utilizzano anche questi componenti per ottenere il funzionamento desiderato, ma dai quali sarebbe impossibile estrapolare il prodotto, per così dire, “puro”, per utilizzarlo come sostanza psicoattiva a scopo ricreativo.

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