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“Galeria Kaufhof” o Biblioteca ad Alexanderplatz? Polemiche in senato

Il dibattito sulla futura destinazione d’uso dell’edificio che ospita la Galeria Kaufhof ad Alexanderplatz, a Berlino, sta coinvolgendo diversi attori e suscitando numerose discussioni.

Il proprietario dell’immobile, Commerz Real, ha infatti proposto di usare la struttura per ospitare la Biblioteca centrale e regionale (ZLB), ma questa ipotesi solleva numerosi interrogativi. Tra le altre cose, ci si chiede che ruolo debba avere il Senato berlinese nella controversia tra il proprietario e la catena commerciale attualmente presente nell’edificio.

“Galeria Kaufhof” o Biblioteca di Berlino? Una questione aperta

Il problema del trasferimento della ZLB, in realtà, sussiste da tempo e la Biblioteca ha già raccolto firme chiedendo di ricollocarsi negli edifici che ospitavano la “Galeries Lafayette” sulla Friedrichstraße. Questa opzione, tuttavia, è stata scartata a causa degli elevati costi associati al trasferimento e alla ristrutturazione dell’edificio.

Ora si parla della possibilità di trasferire la Biblioteca ad Alexanderplatz, presso la struttura che attualmente ospita la “Galeria Kaufhof”, che dovrebbe liberare i locali entro il 2025. La grande catena non ha accolto bene i piani del proprietario, mentre il dibattito pubblico solleva la questione del ruolo dell’esecutivo in questa diatriba privata.

La politica si divide. Giffey: “Berlino non può finanziare il trasferimento della biblioteca”

Il deputato dei Verdi, Christoph Wapler, ha per esempio invitato alla prudenza il senatore cristiano-democratico della Cultura, Joe Chialo, e sollevato la questione anche in Commissione Economia. Il timore è che in qualche modo il senato si lasci strumentalizzare nella disputa tra il proprietario dell’immobile, Commerz Real, e la catena di grandi magazzini.

Franziska Giffey, senatrice per gli Affari economici, ha evidenziato che un possibile finanziamento non è stato ancora definito per nessuna delle due location proposte, né quella di Friedrichstrasse, né quella di Alex. La senatrice ha inoltre precisato che il progetto di Commerz Real non è stato concordato con il Senato e che la città non può impegnarsi ad affittare una proprietà associata a costi così elevati, anche considerando il deficit miliardario che Berlino sta affrontando. In poche parole, non può permettersi di finanziare il trasferimento della Biblioteca.

“Da un punto di vista di politica economica, la priorità assoluta è mantenere la sede del grande magazzino” ha dichiarato Giffey.

Intanto, “Galeria Kaufhof” si limita a ribadire il suo desiderio di restare nella sede di Alexanderplatz. Dichiara inoltre di continuare le trattative, sia con il proprietario, sia con alcuni esponenti politici, allo scopo di trovare una soluzione a breve termine che possa soddisfare tutte le parti coinvolte.

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