La Galeria Kaufhof di Alexanderplatz chiuderà alla fine del 2025
I grandi magazzini Galeria Kaufhof di Alexanderplatz cesseranno la loro attività entro il 2024 e chiuderanno alla fine del 2025, perché il proprietario dell’immobile ha deciso una diversa destinazione dei locali.
La direzione di Galeria Karstadt Kaufhof GmbH è stata già informata di questa decisione, che cambierà radicalmente fisionomia della piazza berlinese, in cui lo storico punto vendita spicca in bella vista da anni.
Galeria Kaufhof di Alexanderplatz: fine dell’attività
Il proprietario dell’immobile, Commerz Real, ha infatti programmato una ristrutturazione completa dell’edificio a partire dal 2026, con lavori previsti per almeno due anni e che prevedono un ammodernamento delle strutture esistenti, ma anche una riconversione degli spazi in linea con le nuove esigenze di una metropoli in continua evoluzione.
Nelle ultime settimane si sta parlando molto dell’ipotesi di trasferire all’interno della struttura la Biblioteca centrale e regionale di Berlino (ZLB) e Commerz Real avrebbe già elaborato alcune proposte preliminari, per integrare la biblioteca nell’edificio. La presenza della ZLB, con la sua vasta collezione di libri e risorse digitali, potrebbe trasformare Alexanderplatz in un importante centro culturale e farla diventare un punto di riferimento per studenti, ricercatori e appassionati di cultura.
Mentre i proprietari dell’immobile sembrano propendere questa soluzione, il gruppo Galeria Kaufhof ha invece espresso il desiderio di mantenere la gestione del punto vendita. Questa divergenza ha portato all’avvio di negoziati tra le parti coinvolte, inclusi rappresentanti del comune di Berlino, all’inizio di ottobre. Le trattative sono state intense e hanno coinvolto vari stakeholder, ognuno con i propri interessi e preoccupazioni riguardo al futuro dell’edificio e dell’area circostante.
L’esito delle trattative ha confermato che i grandi magazzini non potranno più occupare la loro attuale sede ad Alexanderplatz. Questa decisione conferma dunque la fine dell’attività di uno dei luoghi simbolo di una delle piazze più iconiche della capitale tedesca.
