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Il Centro Anna Frank abbandona X: “con Musk, luogo d’odio e disinformazione”

Continua l’esodo di personaggi, istituzioni e semplici utenti dalla piattaforma X, ovvero quello che, prima dell’acquisizione da parte di Elon Musk, si chiamava Twitter. Già da molto tempo gli utenti criticano la gestione del tycoon sudafricano e ora ministro di Trump, accusandolo di aver trasformato il social in un ricettacolo di estremismi senza controllo. L’ultima uscita eccellente è quella del Centro Educativo Anna Frank, con sede a Francoforte sul Meno, che abbandona X per motivi simili a quelli di molti altri utenti.

Il centro Anne Frank abbandona X e cita espressamente le politiche di Elon Musk

L’associazione ha annunciato la decisione di interrompere la propria presenza sulla piattaforma social X, come del resto hanno già fatto numerose altre organizzazioni impegnate nella promozione dei diritti umani. Le motivazioni addotte riguardano le crescenti criticità legate a fenomeni di odio, disinformazione e discorsi d’odio riscontrabili su X.

Un aspetto cruciale evidenziato dal Centro riguarda le misure adottate in materia di moderazione dei contenuti a partire dall’acquisizione della piattaforma da parte di Elon Musk. In tale scenario, le politiche di controllo sui contenuti avrebbero subito un ridimensionamento, mentre si è proceduto al ripristino di account riconducibili ad ambienti dell’estrema destra, tra cui quello di figure di spicco come Martin Sellner (noto per essere stato l’ospite d’onore alla tristemente famosa conferenza di Potsdam, nella quale si parlava di “rimigrazione”, un termine che indica le espulsioni in massa di coloro che hanno un background di migrazione). Un ulteriore elemento di preoccupazione riguarda il ruolo svolto dagli algoritmi di X, i quali, anziché limitare la portata di contenuti polarizzanti e antisemiti, ne starebbero amplificando la diffusione. Ecco il testo completo, tradotto dal tedesco, con il quale il centro ha annunciato il proprio addio alla piattaforma.

“📢 Addio, X! 

Come molte altre organizzazioni per i diritti umani, anche il Centro Educativo Anna Frank ha deciso di lasciare X. Perché? Perché la piattaforma è diventata sempre più un luogo di odio, disinformazione e discorsi d’odio.

🛑 Sotto la guida di Elon Musk, la moderazione dei contenuti è stata ridotta, mentre sono stati riattivati account di estrema destra, tra cui nomi noti come Martin Sellner. Gli algoritmi amplificano i contenuti polarizzanti e antisemiti invece di limitarli. E Musk stesso? Secondo la sua stessa IA, Grok, è uno dei maggiori diffusori di disinformazione.

Il nostro obiettivo è sempre stato quello di utilizzare le piattaforme dei social media per il dialogo democratico e il dibattito. Anche quando c’erano venti contrari, anche quando le piattaforme avevano tendenze problematiche. Ma nel frattempo, ogni ulteriore attività su X rafforza la legittimità di questo sviluppo distruttivo. La protezione della nostra comunità e la promozione dei valori dei diritti umani sono la nostra priorità assoluta.”

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