Pedopornografia, blitz a Berlino: perquisiti 13 appartamenti
Nella mattinata di giovedì, le autorità di Berlino hanno condotto una vasta operazione contro la pedopornografia, effettuando perquisizioni in tredici abitazioni della città.
L’intervento, coordinato dalla polizia locale, ha preso di mira diversi individui sospettati di detenere e diffondere materiale illecito raffigurante minori.
Pedopornografia a Berlino: scatta il blitz
La notizia è stata diffusa dalle stesse forze dell’ordine sul social network X. Secondo quanto riportato, gli indagati sono accusati di “possedere immagini illecite di bambini e adolescenti”. Alcuni di loro sarebbero inoltre coinvolti anche nella distribuzione di parte di tale materiale.
L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba, con gli agenti della sezione specializzata della polizia criminale del Land Berlino LKA 13 che hanno fatto irruzione negli appartamenti dei sospettati. Le perquisizioni, mirate alla ricerca di prove a carico degli indagati, sono iniziate intorno alle 6.00 del mattino. Sono inoltre stati impiegati anche due cani.
Al momento, le autorità non hanno fornito ulteriori dettagli sull’indagine in corso e sull’identità o il numero esatto dei sospettati, né sono stati comunicati eventuali arresti effettuati durante il blitz.
L’azione della polizia berlinese si inserisce nel contesto della lotta a un fenomeno, quello dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori, che negli ultimi anni ha visto nell’aumento delle tecnologie digitali un terreno fertile per diffondersi ulteriormente. Nel 2021, la polizia federale ha smantellato “Boystown”, una piattaforma di 400.000 membri presente sul darknet, su cui circolavano filmati e contenuti relativi a gravi abusi sessuali su bambini, anche molto piccoli.