Berlitaliani, Consigli su Berlino da gente che ci vive: Erika Tribbioli
Questa è una rubrica di consigli atipici su Berlino, nel senso che abbiamo fatto una serie di domande sulla città a italiani che ci vivono e che noi riteniamo molto interessanti. Hanno età e storie diverse e si muovono in vari ambiti professionali, ma sono tutti accomunati da un approccio originale alla vita e dalla loro profonda conoscenza di una città che cambia per ciascuno e alla fine è unica per tutti. Mettetevi comodi e rilassatevi, quindi. State per attraversare una Berlino diversa, la Berlino dei connazionali che ne conoscono ogni piega. Questa è Berlitaliani. Oggi parliamo con Erika Tribbioli.
Presentazione
Nome: Erika Tribbioli
Professione: Pedagoga Teatrale: insegno recitazione /teatro con Il Teatro di Pan
Da quanto tempo sei a Berlino: sono arrivata a Berlino nel settembre del 2006
Cosa ami di Berlino
Al primo posto metto la grande offerta culturale: teatro, opera, concerti, mostre, performance, letture, workshops… mi piace la libertà di poter scegliere sempre attività diverse e interessanti, a partire dagli avvenimenti più istituzionali fino ad arrivare a realtà più piccole ma non per questo meno stimolanti.
Cosa odi di Berlino
Anche se si dice che il cambiamento è sempre positivo… trovo che Berlino sia cambiata nel corso degli anni ad una velocità spaventosa, lasciando carta bianca al mercato immobiliare e rinunciando anno dopo anno alla sua identità, a quello che la rendeva una città diversa. Ecco, mi piacerebbe fermare questo cambiamento incessante e tornare indietro di qualche anno, quando traslocare era possibile e c’era disponibilità di sale prove a basso prezzo…. e camminando per la strada si aveva la sensazione di essere in un luogo “speciale”, in cui c’era spazio per sperimentare.
Posto preferito per mangiare
Quando posso mi piace andare da Dr. To’s a Neukölln. In generale mi piace l’idea delle Tapas perché mi la possibilità di assaggiare pietanze diverse, specialmente se si tratta di una cucina che a casa non cucino, come quella orientale. In particolare mi piace il Tuna Tataki.
Anche se i prezzi sono un po’ più alti della media il cibo è di ottima qualità e il servizio é fantastico, sono super gentili… che a Berlino, si sa… è sempre un valore aggiunto!
Posto preferito per rilassarsi (escluso il divano di casa!)
Il giardino botanico. Mi piace vagare per il giardino e perdermi nelle serre, in particolare in quella tropicale e in quella delle azalee, bellissima la fioritura delle acidofile alla fine di aprile – inizio maggio.
Posto per divertirti
Non credo si possa definire un vero e proprio luogo di divertimento ma… quando ci vado mi piace sempre e quindi mi sembra il caso di menzionarlo. Si tratta dello Zig Zag club, locale Jazz molto piccolo ed intimo, martedì sera ingresso su prenotazione, Jazz Jam Session fantastica!
Posto preferito per la cultura
Uno solo? Hmm… difficile… Forse quello che preferisco è la Philharmonie. Ho assistito a dei bellissimi concerti sia di musica da camera che orchestrale e ultimamente ho riscoperto i famosi Lunchkonzerte, ogni mercoledì alle 13 nel Foyer ad ingresso gratuito! Ma ovviamente mi viene in mente anche la Deutsche Oper, la Schaubühne, la Neue Nationalgalerie, York Kino, Il Kino… insomma, è davvero davvero difficile nominare un solo luogo!
Posto preferito per lo sport
Kleistpark, il parco sotto casa! Anche se piccolo mi piace andare lí a correre, non é molto frequentato e dopo la corsa mi piace sdraiarmi un po’ al sole nel prato centrale. Quando il tempo non permette di allenarsi all’aperto… vado in palestra o meglio ancora frequento un corso di danza in uno studio a PrenzlauerBerg.
Passeggiata ideale
Mi piace arrivare a Potsdamer Platz passando da Gleisdreieck, il parco vicino casa. Mi fa sempre effetto pensare che quando mi sono trasferita a Berlino il parco non esisteva, era un luogo abbandonato, dismesso, dimenticato: il nome della stazione della metropolitana i primi tempi era per me così difficile da pronunciare! Nel giro di pochi anni è diventato un luogo di ritrovo, frequentatissimo, ben curato, con chioschi, birrerie, beach bars e tante aree diverse, dalla zona per gli skaters alla zona beach volley, dai parchi giochi alla zona riservata alla “scoperta della natura” (Naturerfahrungsraum), il tutto sempre mantenendo le tracce del suo passato attraverso i binari, tuttora visibili in diverse zone del parco. Mi piace attraversarlo ed arrivare direttamente a Potsdamer Platz, moderna, scintillante, turistica… mi sembra di uscire dal cespuglio e di trovarmi improvvisamente in un’altra dimensione… un po’ come Alice!
Distretto preferito
Schöneberg ovviamente! Dopo Kreuzberg la scena degli anni ’80, il quartiere di David Bowie e Iggy Pop e prima di loro di Marlene Dietrich. Di sicuro al momento non è il centro della nightlife cittadina ma ci sono comunque sia locali storici berlinesi con una certa patina (tipo il Möve o il Leuchtturm) sia nuovi locali molto carini, come Nonno, nella Akazienstrasse.
Centrale, collegato benissimo con il resto della città, dal punto di vista degli abitanti è eterogeneo e vivace. Inoltre ci sono bellissimi parchi e mercatini, dal mercato turco della Crelle Strasse al mercatino di Winterfeldplatz.
Il luogo di Berlino dove hai vissuto il momento più bello (se ti va di raccontarcelo!)
Purtroppo non riesco a localizzare un luogo preciso della città, non so nominare una strada, una piazza o un ponte, ma, se penso ad alcuni dei momenti più belli di questi anni, mi viene in mente la sala prove, un luogo in cui sono cresciuta e continuo a crescere. È un luogo di incontro e di creatività: accadono sempre cose divertenti, meravigliose, scambi interessanti, connessioni positive umane. In questi anni non c’è stato “un momento più bello” ma durante le prove ho vissuto molti momenti speciali che mi hanno fatto sentire “a casa”.