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Berlino: addio al biglietto da 29 Euro, sale la tassa di soggiorno

La coalizione di governo di Berlino ha raggiunto un accordo per ulteriori tagli al bilancio statale, tra cui l’eliminazione del biglietto da 29 euro per i trasporti pubblici. La decisione, riportata dal quotidiano locale Tagesspiegel, è stata presa durante un incontro tra i vertici di CDU ed SPD tenutosi domenica sera.

Biglietto da 29 Euro: anche dimezzando il budget, il Senato non riesce a sostenere la spesa

Inizialmente erano stati stanziati 300 milioni di euro per il servizio, ma si prevedeva che gran parte di questa somma non sarebbe stata utilizzata. Per il 2024, il budget era stato ridotto a 150 milioni, una cifra comunque considerata eccessiva in termini di spesa pubblica. Il biglietto da 29 euro era stato introdotto per incentivare l’uso dei mezzi pubblici e ridurre il traffico cittadino, ma i costi associati si sono rivelati insostenibili a lungo termine.

L’SPD aveva proposto di aumentare il prezzo del biglietto a 39 euro mensili invece di eliminarlo completamente, con una differenza di costi stimata in 100 milioni. Tuttavia, i leader della coalizione, guidati dal sindaco Kai Wegner (CDU) e dal capogruppo SPD Raed Saleh, hanno optato per la cancellazione totale dell’offerta, motivata dalla necessità di ridurre ulteriormente il deficit di bilancio e di allocare le risorse in modo più efficiente.

Il biglietto da 29 Euro sarà eliminato nel 2025

La Berliner Verkehrsbetriebe (BVG), azienda che gestisce il trasporto pubblico della capitale, è stata incaricata di implementare questa decisione “il più rapidamente possibile”. Poiché è improbabile che l’eliminazione del servizio avvenga entro il 1° gennaio 2025, i costi derivanti saranno coperti dal bilancio generale. La BVG dovrà gestire una fase di transizione, affrontando le aspettative dei cittadini e trovando soluzioni alternative per garantire la mobilità urbana.

Inoltre, CDU e SPD hanno concordato di allineare gli stipendi dei dipendenti pubblici berlinesi a quelli federali, ma su un periodo più lungo. Questa misura dovrebbe ridurre i costi per il 2025 di 21 milioni di euro. L’allineamento degli stipendi mira a rendere più competitivi i salari del settore pubblico berlinese rispetto a quelli federali, mantenendo al contempo un controllo rigoroso sulle spese. La coalizione di governo di Berlino, composta da CDU e SPD, ha raggiunto un accordo su una serie di misure di austerità volte a ridurre il deficit di bilancio della città.

Aumenta la tassa di soggiorno

Tra le decisioni prese, spicca l’aumento della tassa di soggiorno per i turisti, che passerà dal 5% al 7,5% del prezzo netto di pernottamento. Questa misura, che si stima genererà 27 milioni di euro aggiuntivi all’anno, è stata introdotta con l’obiettivo di aumentare le entrate comunali senza gravare ulteriormente sui residenti, sfruttando il crescente flusso turistico della città.

Nel fine settimana, CDU e SPD avevano già concordato tagli per circa 2,65 miliardi di euro nel bilancio statale per il 2025, coinvolgendo tutte le amministrazioni del Senato in misura diversa. Il Dipartimento dei Trasporti sarà il più colpito, con un taglio di circa 660 milioni di euro. Questo dipartimento, responsabile della gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto, dovrà rivedere i propri piani e progetti per adattarsi al nuovo contesto finanziario.

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