In manette militante di estrema sinistra: avrebbe aggredito per anni estremisti di destra
Un presunto militante dell’estrema sinistra è stato catturato in Turingia dopo mesi di ricerche anche internazionali. Il sospettato si era reso irreperibile, più o meno, dall’estate 2020.
Le autorità ritengono che l’uomo sia affiliato al gruppo di Lipsia che orbita attorno a una studentessa considerata la capofila della scena estremista di sinistra della regione.
Esponente dell’estrema sinistra arrestato in Turingia: da tempo era ricercato
L’arresto è il risultato di indagini mirate condotte da tempo. La Procura federale e l’Ufficio di polizia criminale della Sassonia, infatti, avevano emesso un mandato di arresto il 26 marzo 2021, sospettando il coinvolgimento dell’uomo in diverse aggressioni a sfondo politico. Alcune vittime avrebbero riportato ferite gravi.
Gli investigatori si dicono inoltre “abbastanza certi” della sua partecipazione anche a scontri avvenuti a Budapest nel febbraio 2023, dove un gruppo di almeno dieci estremisti di sinistra tedeschi avrebbe aggredito i partecipanti a una manifestazione di estrema destra.
Già nel 2011, tuttavia, poco dopo aver terminato gli studi, l’uomo era noto alle forze dell’ordine di Lipsia. Nel 2015 avrebbe partecipato a un’aggressione durante una manifestazione, colpendo diverse persone, tra cui una donna stesa a terra, chiamandola “putt*na nazista”.
Fino a settembre 2019, il sospetto ha scontato una pena detentiva per violazione della quiete pubblica e tentate lesioni gravi. A novembre del 2019, quindi poco dopo la scarcerazione, sarebbe stato coinvolto in un attacco un locale frequentato da presunti estremisti di destra. Nel dicembre dello stesso anno, un gruppo di individui mascherati avrebbe nuovamente aggredito il gestore del pub, successivamente condannato per appartenenza a un’organizzazione di estrema destra. Anche in questo caso, l’uomo è tra i sospettati.
L’ultimo contatto con il suo agente di sorveglianza risale al 27 gennaio 2020, secondo quanto riportato dal quotidiano WELT.