SPD riapre a Schröder “nonostante Putin”. Liberali: “Vergognoso”
L’SPD sembra disponibile a cambiare posizione riguardo a Gerhard Schröder, da cui il partito si è dissociato due anni e mezzo fa per i suoi legami con Vladimir Putin e le sue dichiarazioni sulla guerra in Ucraina.
Il nuovo segretario generale Matthias Miersch, infatti, ha reso a Stern dichiarazioni che segnalano una chiara apertura verso l’ex cancelliere. È stato per questo giudicato molto severamente dall’esperta di difesa dei liberali dell’FDP, Marie-Agnes Strack-Zimmermann.
Possibile riabilitazione di Schröder da parte dell’SPD
Miersch ha dichiarato che ben due procedimenti arbitrali hanno stabilito che Schröder non ha danneggiato il partito e che quindi, dal punto di vista legale, la questione è chiusa. Alla domanda sulla possibilità di reinserire l’ex cancelliere tra le fila dei socialdemocratici, Miersch ha quindi risposto affermativamente.
Il nuovo segretario dell’SPD, considerato un esponente dell’ala più a sinistra del partito, ha inoltre chiesto che vengano riconosciuti i risultati ottenuti da Schröder nella sua intera carriera politica. “Posso apprezzare i suoi meriti di tutta la vita, anche se ho una concezione fondamentalmente diversa riguardo Putin e l’attacco all’Ucraina” ha precisato Miersch, dichiarando inoltre di non voler seguire una logica dicotomica, che polarizzi e radicalizzi il discorso, ignorando le sfumature.
Furiosa l’esperta di difesa dell’FDP
Queste dichiarazioni non sono state accolta favorevolmente dall’FDP, partner di coalizione dell’SPD, insieme ai Verdi, nel governo Scholz. Marie-Agnes Strack-Zimmermann, esperta di difesa dei liberali, ha infatti criticato il nuovo segretario dell’SPD su X, definendolo “già un fallimento totale” per il fatto di “voler riabilitare Gazprom-Gerd“. Questo è infatti il soprannome che Schröder si è guadagnato in virtù dei suoi stretti legami professionali con il colosso energetico russo Gazprom.
Per l’esponente liberale, il fatto che Miersch ritenga che Schröder non abbia danneggiato l’SPD “dice già tutto” ed è “vergognoso”.