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Senza fissa dimora a Berlino: 735 posti letto in più per l’inverno

Con l’arrivo della stagione fredda, Berlino si prepara a gestire, come ogni anno, la necessità di offrire un riparo contro il freddo a centinaia di persone senza fissa dimora. Il comune, per supportare questa fascia della popolazione, offre numerosi posti letto di emergenza per la notte. Secondo il Dipartimento del Senato per gli Affari Sociali, dal 1° ottobre sono stati resi disponibili 735 posti, un numero che salirà a 1.010 entro la fine di marzo grazie all’ampliamento del programma di assistenza. Questo incremento è parte di uno sforzo concertato per garantire che nessuno debba affrontare le rigide temperature invernali senza un riparo adeguato.

I servizi per i senza fissa dimora a Berlino

La capitale tedesca dispone al momento di 460 posti di emergenza per la notte attivi tutto l’anno, ai quali si aggiungeranno altri 255 posti dal mese di ottobre nell’ambito del programma di aiuti per il freddo, che verrà ulteriormente ampliato a 487 posti al mese durante i mesi più freddi dell’anno. Inoltre, inizialmente saranno aperti 20 nuovi “Nachtcafè”, ovvero postazioni notturne di ristoro per chi passa la notte all’aperto. Anche in questo caso, il numero è destinato ad aumentare, arrivando a 63 nei mesi invernali. Questi punti di ristoro notturni offrono un rifugio temporaneo e un ambiente caldo per coloro che ne hanno bisogno, anche solo per qualche ora. 

A partire da aprile, il numero di posti letto disponibili scenderà leggermente, in concomitanza con la prevista diminuzione della domanda, associata all’arrivo della primavera. Attualmente, sono in corso di valutazione altre cinque proprietà che potrebbero portare ad un incremento di oltre 300 posti.

La senatrice per gli Affari sociali, Cansel Kiziltepe (SPD), ha sottolineato la crescente difficoltà nel reperire strutture adatte agli aiuti alle persone senza fissa di mora, invitando i proprietari di immobili a fornire il proprio sostegno. “Solo insieme possiamo garantire che nessuno nella nostra città debba passare la notte al freddo”, ha dichiarato.

I servizi di assistenza al freddo possono essere utilizzati in forma anonima, garantendo così la privacy e la dignità delle persone che ne usufruiscono. I Nachtcafè sono offerti principalmente da comunità ecclesiastiche o organizzazioni impegnate nel sociale, mentre i pernottamenti d’emergenza son

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