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I più bei luoghi da visitare in Germania #59: Lübars

Qual è la parte più antica di Berlino? Se avete risposto “Nikolaiviertel”, vi siete sbagliati. A nord-est di Reinickendorf, infatti, si trova, ancora riconoscibile e ben conservato, uno dei più antichi villaggi che sono poi confluiti nella capitale: Lübars.

Qui l’atmosfera è ancora marcatamente rurale, nonostante il centro della metropoli si trovi a meno di mezz’ora in auto.

Lubars
Foto: Steve Nomax on Unsplash

Lübars: otto secoli di storia

Situato appena oltre il moderno complesso residenziale Märkisches Viertel, Lübars si estende lungo il Tegeler Fließ ed è abitato fin dal XIII secolo. I primi insediamenti dei quali si abbia notizia erano composti soprattutto da contadini e allevatori – entrambe attività che hanno ancora un ruolo piuttosto importante a Lübars. Nonostante le numerose sfide affrontate nel corso dei secoli, tra cui la peste, le guerre e la divisione di Berlino durante la Guerra Fredda, il villaggio è riuscito a mantenere intatta la sua essenza e la sua struttura originaria.

Tegeler Fließ. Foto: Naturebyme, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Passeggiando per le strade acciottolate di Lübars, ci si ritrova circondati da case basse dal fascino antico e, nel centro, è possibile vedere una splendida chiesa di epoca barocca, che ha resistito alla distruzione pressoché totale della capitale alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Questa chiesa, ricostruita nel 1793 dopo un incendio, è un vero e proprio tesoro architettonico che custodisce al suo interno un altare barocco con una storia affascinante. Originariamente donato alla Gertraudenkirche di Spittelmarkt da Federico Guglielmo I nel 1739, l’altare ha attraversato diverse vicissitudini ed è stato spostato più volte, prima di trovare la sua dimora definitiva a Lübars nel 1956.

Escursioni, natura e la passione per i cavalli

In questa zona non si viene per vivere la vita frenetica della metropoli: le fattorie a conduzione familiare, alcune delle quali gestite dalle stesse famiglie da generazioni, sono ancora una parte importante del tessuto sociale. Oltre ai residenti, che non sono numerosissimi, qui si trovano soprattutto escursionisti e appassionati di equitazione, che frequentano i numerosi maneggi e approfittano della possibilità di organizzare escursioni a cavallo – oltre che a piedi e in bicicletta.

Zabel-Krüger-Damm. Foto: Boonekamp (add Günter Haase), CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

La passione per i cavalli, in particolare, si è sviluppata relativamente di recente. Dopo la costruzione del Muro di Berlino nel 1961, il villaggio si trovò in una posizione isolata. Tuttavia, invece di soccombere, la comunità si reinventò, passando dall’agricoltura tradizionale all’allevamento di cavalli e agli sport equestri. Questa transizione ha permesso non solo di preservare l’economia locale, ma anche di mantenere intatto il tessuto storico del villaggio.

La chiesa di Lübars: Bodo Kubrak, CC0, via Wikimedia Commons

Una delle attrazioni più amate di Lübars è senza dubbio il parco ricreativo che si estende su ben 40 ettari. Questo spazio verde offre infinite possibilità di svago e relax per visitatori di tutte le età. I più piccoli, in particolare, possono vivere un’esperienza educativa unica, avvicinandosi alle attività tradizionali attraverso giochi e laboratori interattivi e imparando a conoscere la natura.

Un altro elemento di grande interesse a Lübars è la “Osterquelle“, l’ultima sorgente a flusso libero di Berlino. Situata a pochi passi dal villaggio, lungo la Schildower Weg, questa sorgente sgorga con una portata di sette litri al secondo e una temperatura costante di nove gradi Celsius. Menzionata già nelle cronache del 1751, la Osterquelle rappresenta un importante elemento del patrimonio storico e ambientale della zona.

Una delle caratteristiche strade di Lübars. Foto: Boonekamp, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

L’area circostante è anche particolarmente apprezzata dagli appassionati di birdwatching. Con oltre 70 specie di uccelli nidificanti, più di 50 specie migratorie, e una varietà sorprendente di libellule, pesci, anfibi e rettili, la biodiversità di questa zona è straordinaria. Il Tegeler Fließ, in particolare, ospita ben 17 delle 29 specie ittiche presenti a Berlino, tra cui carpe, tinche, lucci e anguille.

I residenti, molti dei quali sono i discendenti di famiglie che vivono qui fin dal XVI secolo, dimostrano di essere ben consapevoli delle tradizioni e dell’identità del luogo e preservano volentieri gli antichi costumi e anche la tradizione gastronomica.

Lo Ziegeleisee, a Lübars. Foto: Fridolin freudenfett, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Se sceglierete di farvi raccontare Lübars da chi la vive, avrete l’impressione che si tratti di un paesino da fiaba, dove non manca nulla, ma ogni cosa è unica: la scuola, la chiesa, il cimitero, la sala da ballo. Ogni elemento svolge da solo il suo ruolo nella comunità ed è legato alle storie dei singoli che lo animano.

Come arrivare a Lübars

È consigliabile arrivare a Lübars in auto, dal momento che il trasporto pubblico non serve particolarmente bene questa zona. Chi arriva da Pankow può passare da Blankenfelde, attraverso Blankenfelder Chaussee. Venendo da ovest, si può attraverso Zabel-Krüger-Damm (in questo caso è disponibile l’autobus 222) o da sud attraverso Quickborner Straße. Anche arrivarci a piedi è possibile, oltre che piacevole: partendo da Alt-Hermsdorf, a pochi metri dal museo di storia locale, è possibile percorrere uno splendido sentiero che costeggia i piccoli e grandi stagni di argilla ai margini della riserva naturale Tegeler Fließ fino a Veltheimstraße.

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