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Germania, governo a rischio? I liberali potrebbero uscire dalla coalizione

Il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner ha recentemente fatto intravedere la possibilità di un arresto anticipato dell’esecutivo “semaforo”, composto da socialdemocratici, verdi e liberali.

Continuano intanto a rincorrersi voci, ipotesi e speculazioni sulla possibilità che i liberali possano uscire, neanche in tempi troppo lunghi, dalla coalizione di governo.

Le dichiarazioni di Christian Lindner, ministro delle finanze e leader dei liberali

Lindner ha infatti ribadito, anche recentemente, di non escludere una fine anticipata della coalizione. In un podcast sul portale di notizie “Table.Briefings” ha infatti dichiarato che “la stabilità per la Germania è di primaria importanza, ma a un certo punto un governo stesso può essere parte del problema”. Il segretario del partito liberale tedesco (FDP) ha inoltre aggiunto che “un governo deve sempre chiedersi se risponde alle esigenze del momento”.

Le dichiarazioni di Lindner non sono del tutto nuove. Il 23 settembre, in seguito alla disastrosa sconfitta del suo partito nei Länder orientali, aveva già espresso considerazioni simili. In quell’occasione aveva sottolineato la necessità di lavorare all’interno di una coalizione, anche se problematica, nell’interesse superiore del Paese, ma senza andare oltre i limiti del possibile. In quest’ultimo caso, aveva sottolineato, “bisogna avere il coraggio di innescare una nuova dinamica”. Il recente commento di Lindner riaccende quindi le speculazioni già circolate sulla possibilità che l’FDP possa uscire dalla coalizione prima di Natale.

Le sconfitte dell’FDP nella Germania orientale? Per Lindner sono colpa della coalizione

Quanto alle recenti sconfitte elettorali Lindner non ha dubbi: il problema non è del partito, ma della sua partecipazione alla coalizione di governo e per questa ragione non vede alcun motivo per dimettersi da presidente dell’FDP. “I nostri elettori ci dicono che stiamo facendo troppa politica rosso-verde” ha spiegato, ribadendo che il programma dell’FDP e i suoi valori fondamentali non sono in discussione. Per questo, Lindner ha annunciato la sua intenzione di candidarsi nuovamente come leader del partito alle prossime elezioni federali del 2025, dicendosi fiducioso nella possibilità di ottenere un buon risultato.

Sul fronte della politica di bilancio, ha ribadito il suo impegno a rispettare il freno al debito e le relative regole europee, che considera fondamentali per la stabilità economica del Paese. Ha quindi dichiarato che la Germania spende miliardi di euro per le conseguenze dell’immigrazione irregolare nello stato sociale, per i redditi di cittadinanza e per i sussidi per l’alloggio, rendendo quindi chiara la logica con cui effettuerebbe eventuali tagli.

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