Agevolazione sui trasporti per chi riceve sussidi sociali: cosa cambia a Berlino
Il Berlin-Ticket S, agevolazione tariffaria per i trasporti pubblici di Berlino riservata ai beneficiari di prestazioni sociali, subirà alcuni cambiamenti dal 2025. Agli aventi diritto, dal 2023 viene rilasciata una carta clienti VBB (l’azienda dei trasporti di Berlino e Brandeburgo) tramite una tessera di autorizzazione dotata di codice QR. Tuttavia, dal 1° gennaio 2025, sarà necessario esibire un certificato di prestazione o una prova di reddito per accedere all’agevolazione. Questo cambiamento è stato annunciato dal Dipartimento del Senato per il Lavoro e gli Affari Sociali e dalla BVG, il gestore dei trasporti pubblici di Berlino.
Agevolazione solo con prova delle prestazioni sociali ricevute
Il certificato dovrà riportare informazioni specifiche come l’intestazione, il cognome e nome del beneficiario, il numero di riferimento e il periodo di validità. Alcune parti potranno essere oscurate per proteggere la privacy, ma i dati essenziali dovranno essere visibili per usufruire dell’agevolazione.
Le attuali carte cliente VBB Berlin S possono ancora essere richieste fino al 30 novembre 2024, con validità fino al 31 dicembre dello stesso anno. Dopo tale data, sarà obbligatorio esibire il certificato di prestazione per continuare a beneficiare dei benefici del Berlin-Ticket S.
Hanno diritto al Berlin-Ticket S i percettori di varie prestazioni sociali, come il reddito di cittadinanza, il sostegno al reddito di base per anziani e disabili, le prestazioni per richiedenti asilo e per l’alloggio e diversi altri sussidi destinati a gruppi specifici. L’agevolazione è estesa anche ai residenti di Berlino che sono titolari prestazioni da altri Länder.
Il vicesindaco di Friedrichshain protesta: “Violazione della privacy”
Il cambiamento delle modalità di accesso al Berlin-Ticket S è stato giustificato dalle autorità come una misura necessaria per prevenire abusi e garantire che solo i veri aventi diritto possano beneficiare dell’agevolazione. Questa novità ha sollevato critiche da parte del vicesindaco di Friedrichshain-Kreuzberg, Oliver Nöll (Die Linke), che la ritiene discriminatoria e in contrasto con la legge sulla protezione dei dati personali. Secondo Nöll, costringere i beneficiari a mostrare pubblicamente informazioni sensibili è inaccettabile.
Inoltre, Nöll ha rilevato che già a partire dal 1° ottobre gli enti previdenziali, compresi quelli che erogano le prestazioni abitative, hanno sospeso i certificati di abilitazione che permettono l’emissione di nuove carte clienti VBB per il Berlin-Ticket S e che quindi le persone che hanno diritto a questa agevolazione non possono accedervi come prima.