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Zanzara tigre a Berlino: ecco come difendersi

A Berlino è arrivata la zanzara tigre asiatica. La notizia non è nuova: i responsabili della salute pubblica ne sono a conoscenza ormai da diversi anni. In una dichiarazione riportata dai principali media tedeschi Lukas Murajda, funzionario del dipartimento di salute pubblica di Berlino-Mitte, ha definito ormai inevitabile la diffusione a Berlino di questo insetto e ha spiegato come proteggersi. La zanzara tigre, scientificamente nota come Aedes Albopictus, è originaria del sud-est asiatico, ma negli ultimi decenni si è diffusa in molte parti del mondo, inclusa l’Europa, a causa del commercio globale e dei cambiamenti climatici. La sua presenza in aree urbane è sempre monitorata, dal momento che questo animale è potenzialmente in grado di trasmettere pericolose malattie come Dengue, Chikungunya e Zika.

Murajda sta coordinando un progetto di monitoraggio centralizzato per tenere sotto controllo la presenza di questa specie invasiva nella capitale tedesca. Il progetto prevede la collaborazione tra vari enti locali e nazionali, nonché il coinvolgimento di esperti entomologi e ricercatori universitari. L’obiettivo è quello di mappare la distribuzione della zanzara tigre e di sviluppare strategie efficaci per limitarne la diffusione.

Zanzara tigre: ancora pochi esemplari, ma diffusione probabile

Finora, le oltre 2.000 zanzare analizzate a Mitte non hanno rivelato esemplari di zanzara tigre, ma solo altre specie esteticamente simili, che possono essere facilmente confuse dai non addetti ai lavori. Tuttavia, piccole popolazioni di Aedes Albopictus sono state individuate in diversi quartieri, come Treptow-Köpenick, dove è già attivo un programma pilota di contrasto. Questo programma include l’uso di trappole specifiche, la rimozione di potenziali siti di riproduzione e campagne di sensibilizzazione rivolte ai residenti.

Nel 2023, singoli esemplari sono stati rilevati anche a Charlottenburg e Neukölln, ma Murajda sottolinea che è ancora prematuro trarre conclusioni definitive, poiché la stagione delle zanzare si protrae fino a ottobre. Durante questo periodo, le zanzare sono più attive e la probabilità di rilevare nuovi esemplari aumenta. Pertanto, il monitoraggio continuerà in modo intensivo fino alla fine della stagione.

Le autorità hanno dispiegato decine di trappole di due tipi diversi per catturare gli insetti, sfruttando odori che li attraggono, come quelli dell’acqua stagnante. Queste trappole sono state posizionate in punti strategici della città, come parchi, giardini pubblici e aree residenziali, dove le zanzare tendono a riprodursi e a nutrirsi.

Evitare il ristagno d’acqua e indossare abiti chiari e lunghi

Murajda ritiene che sia impossibile impedire la diffusione della zanzara tigre, ma l’obiettivo è prepararsi adeguatamente attraverso la prevenzione e l’informazione ai cittadini. Tra i consigli principali, evitare il ristagno d’acqua, per esempio nei sottovasi delle piante e nelle ciotole destinate agli animali domestici, indossare abiti chiari e lunghi, e utilizzare repellenti specifici per zanzare.

Va specificato che la puntura della zanzara tigre, pur fastidiosa di per sé, diventa pericolosa solo se l’insetto ha punto precedentemente una persona infetta da virus che sopravvivono all’interno di queste specie e che possono essere trasmessi dal contatto con piccolissime quantità di sangue, come la Dengue o il virus Zika.

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