Trafficanti di esseri umani: maxi retata in Germania
La polizia federale tedesca ha condotto mercoledì un blitz contro una presunta organizzazione criminale dedita al traffico di esseri umani. L’operazione ha visto l’impiego di oltre 300 agenti dislocati in diversi Länder. Questo massiccio dispiegamento di forze è stato necessario per coprire un’ampia area geografica e garantire il successo dell’operazione, che ha richiesto mesi di pianificazione e coordinamento tra diverse unità operative.
Jena era il fulcro delle attività dei trafficanti
Il nucleo delle indagini è Jena, cittadina della Turingia, dove si presume avesse base la banda di trafficanti. Jena è stata identificata come il centro nevralgico delle operazioni del gruppo criminale, ma nel mirino degli inquirenti sono finite anche altre località come Sondershausen, Nordhausen, Bad Sulza, Lubecca, Vaihingen an der Enz, Krefeld e Zeitz. In totale sono state perquisite 19 proprietà e sequestrati cellulari, dispositivi digitali e documenti, con lo scopo di raccogliere prove concrete sulle attività illecite del gruppo.
Oltre 140 persone entrate illegalmente attraverso la rotta balcanica
Cinque gli arresti eseguiti: gli arrestati sono cittadini siriani e iracheni di età compresa tra i 23 e i 57 anni, ritenuti a vario titolo coinvolti nell’organizzazione criminale. Secondo gli inquirenti, il gruppo avrebbe introdotto illegalmente in Germania almeno 140 persone nel 2023 e 2024, sfruttando la rotta balcanica e richiedendo una media di 700 euro a migrante per il trasporto dalla Slovacchia.
Le indagini hanno preso il via dopo alcuni fermi di corrieri sulla medesima tratta. Gli inquirenti ipotizzano l’utilizzo di furgoni per il trasporto dei migranti, inizialmente ospitati in un appartamento a Jena. Per i pagamenti sarebbe stato impiegato il cosiddetto “Hawala Banking“, un sistema informale di trasferimento di contanti tramite intermediari. Questo metodo di pagamento, diffuso in molte parti del mondo, permette di trasferire denaro senza lasciare tracce, complicando ulteriormente il lavoro degli investigatori.
L’inchiesta, condotta dalla Procura di Gera, mira a fare luce sull’intera filiera del traffico di esseri umani. Intanto, il deputato Sebastian Fiedler (SPD), in una dichiarazione a ZDF, ha sottolineato l’urgenza di monitorare i flussi migratori per valutare l’eventuale necessità di controlli fissi alle frontiere interne. Fiedler ha evidenziato come la situazione attuale richieda un’attenzione particolare e misure straordinarie per garantire la sicurezza e l’integrità delle frontiere tedesche.