Settembre è il mese del rientro a scuola a Berlino e nel Brandeburgo, ma la carenza di insegnanti rimane una sfida significativa in entrambi i Länder. Secondo la senatrice per l’Istruzione Katharina Günther-Wünsch (CDU), nella capitale tedesca circa 695 posti non sono coperti, mentre nel Brandeburgo risultano vacanti oltre 450 posizioni a tempo pieno per docenti di diversi ordini e gradi, come comunicato dal ministro dell’Istruzione Steffen Freiberg (SPD) la scorsa settimana.
Sempre più insegnanti con percorsi formativi alternativi
Per far fronte alla mancanza di personale docente, entrambi i Länder si affidano a percorsi formativi alternativi – i cosiddetti “Quereinsteiger”, ovvero coloro che approdano alla professione dopo aver seguito percorsi formativi non strettamente tradizionali. L’amministrazione dell’istruzione di Berlino ha assunto oltre 3.000 nuovi insegnanti da novembre, di cui 1.273 laureati. Günther-Wünsch ha spiegato che, data la carenza di insegnanti a livello nazionale, non è possibile assumere solo personale con qualifiche tradizionali, ma è necessario reclutare anche chi intraprende la professione in un secondo momento. Negli ultimi tempi, circa il 50% delle nuove assunzioni proviene da questi percorsi non convenzionali, con una tendenza all’aumento.
Anche nel Brandeburgo si registra un numero elevato di assunzioni con percorsi formativi non standard. Secondo il ministro dell’Istruzione, quest’anno scolastico vi sono più insegnanti che in passato, con circa 3.110 nuove assunzioni, di cui quasi 1.700 a tempo indeterminato. Freiberg ha sottolineato che l’incremento delle assunzioni è stato reso possibile grazie a una serie di iniziative mirate a rendere la professione più attraente e accessibile. Lunedì inizieranno le lezioni per circa 322.000 studenti, di cui 25.000 alunni delle prime classi.
Rientro a scuola: mancano anche gli edifici
Il problema, però, non sono solo gli insegnanti: mancano anche edifici adeguati. A Berlino, i dati preliminari indicano che circa 404.000 alunni frequenteranno le scuole di base dopo le vacanze estive, superando per la prima volta in 25 anni la soglia dei 400.000 iscritti nelle scuole pubbliche e private della capitale. Nonostante un deficit di circa 27.000 posti, l’amministrazione confida che i nuovi edifici scolastici in costruzione possano invertire la tendenza. Günther-Wünsch ha dichiarato che sono in corso progetti per la costruzione di nuove scuole e l’ampliamento di quelle esistenti, con l’obiettivo di creare un ambiente di apprendimento adeguato per tutti gli studenti.
Inoltre, sono stati introdotti programmi di formazione continua per gli insegnanti già in servizio, al fine di migliorare la qualità dell’insegnamento e affrontare le sfide educative contemporanee. Questi programmi includono corsi di aggiornamento sulle nuove tecnologie didattiche, metodologie innovative e gestione delle classi eterogenee. Freiberg ha evidenziato l’importanza di investire nella formazione degli insegnanti per garantire un’istruzione di alta qualità e preparare gli studenti alle sfide future.