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Anziano a giudizio per aggressione alla Senatrice Giffey: ignorava le sue lettere

Un anziano di 74 anni ha ammesso di aver aggredito la senatrice berlinese dell’economia Franziska Giffey (SPD) lo scorso maggio. Durante l’udienza presso il tribunale di Berlino, l’uomo ha dichiarato di voler “dare una lezione” alla politica, poiché da 20 anni non rispondeva alle sue lettere.

Ha aggredito la senatrice perché non ha mai risposto alle sue lettere

I fatti discussi in giudizio risalgono al 7 maggio, quando Giffey ha visitato la biblioteca Gertrud Hass a Rudow, quartiere del distretto berlinese di Neukölln. In quell’occasione, il 74enne si è avvicinato e l’ha colpita vicino alle orecchie con la sua borsa della spesa contenente giornali.

La procura accusa l’imputato di lesioni personali pericolose e sostiene che l’uomo avrebbe colpito intenzionalmente la senatrice alla testa e al collo. Nella stessa circostanza sarebbe stata colpita al braccio anche un’altra donna. Il pubblico ministero ritiene che l’anziano soffra di un disturbo delirante e che ci sia il rischio che possa commettere altri gravi reati. Per questo, ne chiede il ricovero permanente in un ospedale psichiatrico.

La senatrice Giffey testimonierà nel primo giorno del processo, che proseguirà per altri tre giorni fino al 15 ottobre. L’aggressore, un tedesco che in tribunale si è definito un “resistente”, era già noto alle autorità per numerosi precedenti penali, tra cui quello di ingiuria, tutti archiviati perché l’uomo è stato riconosciuto non imputabile. Catturato poco dopo l’aggressione a Giffey, è da allora trattenuto in via cautelare in un ospedale psichiatrico giudiziario.

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