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Il lago Tonsee: relax e FKK appena fuori Berlino

L’autunno a Berlino se la sta prendendo comoda: non fa più così caldo da non riuscire a stare all’aperto nel primo pomeriggio (e, diciamocelo, quel tipo di temperature non durano mai troppo, da queste parti), ma c’è ancora un piacevole tepore, che permette di godersi un bagno nel lago o qualche ora di ozio sulla spiaggia. Se i laghi urbani non fanno per voi, se non vi sentite a vostro agio a nuotare proprio a due passi dalle grandi arterie del traffico, oggi vi consigliamo di fare qualche chilometro in più e scoprire una piccola perla del Brandeburgo: il Tonsee. Questo piccolo specchio d’acqua, immerso in un paesaggio boscoso e pittoresco, è la meta perfetta per fuggire dal trambusto cittadino e immergersi nella pace della natura, con un tocco di FKK.

Immergersi nella natura, dimenticare la città

Raggiungere il Tonsee non è difficile: si trova nel distretto dei laghi di Dahme-Heideseen ed è facilmente accessibile in auto. Per chi ama spostarsi in camper e vuole concedersi un intero fine settimana in questa piccola oasi naturale, inoltre, sono disponibili apposite aree di sosta e di campeggio. Il lago non è propriamente “attrezzato”, ma il parcheggio è poco distante e, lungo il sentiero che porta dalla strada all’acqua, si trova anche un piccolo bistrot.

Tonsee
Foto: Stadt Mittenwalde, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Sulle rive non si corre il rischio di sentirsi “contaminati” dalla vicinanza della città: il lago è circondato da una rigogliosa vegetazione che si specchia sulla superficie e i rumori del traffico sono troppo lontani per sovrastare quelli della natura. Qui siete a due passi dalle foreste del Brandeburgo: l’aria è pulita e i suoni più “artificiali” che vi capiterà di sentire saranno quelli delle altre famiglie che si godono la giornata in spiaggia e in acqua.

Il lago è diviso naturalmente in due sezioni, delineate da due promontori coperti di fitta vegetazione. Nel complesso si tratta di un lago piccolo: i due bacini insieme raggiungono un’area di appena 0,09 km² e una profondità massima di 19 metri.

Bagno in famiglia o FKK?

Lungo la riva ovest del lago si trova una comoda spiaggia, molto frequentata dalle famiglie con bambini, mentre l’altra sponda è quella dedicata alla comunità nudista. Qui si pratica l’FKK, ovvero la “cultura del corpo libero”. Questo vuol dire che si sta nudi a prendere il sole e si fa il bagno senza indossare il costume, ma attenzione: non si tratta assolutamente di un invito ad approcciare gli altri o ad avere comportamenti inopportuni. Il nudismo, in Germania, è uno stile di vita estremamente diffuso e praticato che, di per sé, non ha alcuna connotazione espressamente erotica né viene necessariamente utilizzato in situazioni legate alla ricerca di un partner. In altre parole: al lago si viene per nuotare, rilassarsi e prendere il sole, sia che lo si faccia con il costume o che si decida di immergersi nella natura senza indossare niente.

Inoltre, per gli amanti delle attività all’aria aperta, il lago offre numerose opportunità per praticare sport acquatici come il nuoto, la canoa e la pesca. I sentieri circostanti sono perfetti per escursioni a piedi o in bicicletta, permettendo di esplorare ulteriormente la bellezza del paesaggio circostante. La fauna locale, tra cui uccelli acquatici e piccoli mammiferi, aggiunge un ulteriore elemento di fascino per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica.

La storia del Tonsee

Uno degli aspetti più affascinanti del Tonsee è la sua storia peculiare. Questo lago, infatti, non è di origine naturale, ma è nato come una cava di argilla alla fine del XIX secolo. Gli abitanti del vicino villaggio di Klein Köris convinsero l’imprenditore Goldschmidt a costruire una fabbrica di mattoni, scavando delle profonde depressioni per estrarre l’argilla. La fabbrica produsse fino a 42 milioni di mattoni all’anno, che venivano trasportati a Berlino, fino alla sua chiusura nel 1922.

Tonsee
Foto: Assenmacher, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Dopo la cessazione dell’attività estrattiva, la fossa, profonda fino a 40 metri, si riempì gradualmente con l’acqua di sorgente che fuoriusciva, creando così il suggestivo specchio d’acqua che oggi conosciamo come il lago Tonsee. Un’indagine condotta nel 2017 dal Ministero della Giustizia, dell’Europa e della Tutela dei Consumatori del Brandeburgo ha rilevato che la qualità delle acque di balneazione è eccellente da un punto di vista microbiologico, con una profondità di visibilità di due metri al momento della misurazione.

Oggi, il lago è una meta turistica molto apprezzata, in grado di offrire un’esperienza unica e rilassante a tutti coloro che lo visitano.

Se deciderete di trascorrere qualche giorno in questa zona, vi consigliamo di visitare anche gli altri laghi della regione, come il Zeesener See, il Wolziger See e il Großer Roßkardtsee, che sono facilmente raggiungibili e offrono ulteriori opportunità per esplorare la bellezza naturale del Brandeburgo

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