Secondo un’inchiesta condotta dalla rivista Stern e dal canale televisivo RTL, numerosi medici della Charité di Berlino, uno dei più grandi ospedali universitari d’Europa, avrebbero espresso forti critiche sulla qualità delle cure erogate nella struttura. L’indagine giornalistica, durata mesi e pubblicata solo di recente, ha coinvolto oltre 200 camici bianchi di vari reparti e livelli di esperienza, rivelando un quadro preoccupante della situazione interna all’ospedale.
Per il 53% dei medici l’assistenza è “scarsa” o “insoddisfacente”. Voti bassi anche dai praticanti
Dal sondaggio emergerebbe un quadro tutt’altro che rassicurante: oltre l’80% degli intervistati avrebbe assegnato voti bassi all’assistenza che viene fornita ai pazienti e alle attuali condizioni lavorative della clinica. Nello specifico, il 44% ha definito “scarsa” la qualità delle cure, l’8% l’ha definita “insoddisfacente”. Per il 29% l’assistenza sarebbe appena “sufficiente” e solo uno degli intervistati l’ha definita “molto buona”. Solo una minoranza ha espresso un parere positivo, indicando che le problematiche sono diffuse e percepite in modo simile da una vasta gamma di professionisti all’interno della struttura.
Un secondo sondaggio, condotto dal sindacato dei medici Marburger Bund tra gli studenti impegnati nell’anno di pratica presso la stessa struttura ha confermato le criticità. Dei futuri medici che hanno svolto il tirocinio alla Charité, ben due terzi non raccomanderebbero l’ospedale come sede di apprendimento, a differenza di chi ha operato in altre strutture berlinesi.
Peter Bobbert, presidente del Marburger Bund di Berlino-Brandeburgo, ha definito i risultati “spaventosi” e coerenti con le esperienze del sindacato. Bobbert ha sottolineato che le problematiche evidenziate dai sondaggi non sono nuove e che il sindacato ha ricevuto numerose segnalazioni simili nel corso degli anni.
La direzione della Charité respinge le accuse
Un legale della Charité, interpellato dai media, ha respinto le accuse sostenendo che i sondaggi non sarebbero rappresentativi e che l’ospedale è regolarmente inserito tra i migliori a livello internazionale. La direzione dell’ospedale ha replicato accusando l’inchiesta di omettere informazioni rilevanti, fare generalizzazioni inappropriate e travisare il contesto, creando un’immagine falsa della realtà ospedaliera. Secondo la clinica, i pazienti sono curati seguendo linee guida e necessità mediche, senza un sovraccarico strutturale di medici.