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Germania: mozione per la messa al bando di AfD?

Tutte le forze politiche dell’arco costituzionale tedesco, in questo momento, hanno un problema: AfD. E il problema non è certo nuovo, ma si è acuito dopo le elezioni in Sassonia, Turingia e Brandeburgo. L’ultradestra, che conta già diverse sezioni locali e più di un singolo esponente classificati come “probabilmente” o “certamente” estremisti di destra dall’Ufficio per la Protezione della Costituzione, si è classificata al secondo posto nelle più recenti elezioni, è prima in Turingia, ma non governerà, perché nessun partito vuole far parte di una coalizione che la comprenda. In un quadro politico in cui le tensioni non fanno che esacerbarsi, sembra che diversi parlamentari di SPD, CDU/CSU, Verdi e Die Linke stiano unendo le forze per presentare un’istanza alla Corte costituzionale federale volta a mettere al bando il partito guidato da Chrupalla e Weidel.

A riportarlo sono tutti i principali quotidiani tedeschi, citando indiscrezioni parlamentari.

Messa al bando di AfD: cosa chiede la mozione

Questa iniziativa, se confermata, rappresenterebbe un tentativo significativo ed estremamente concreto di contrastare l’influenza crescente di AfD, ma anche un estremo al quale la politica tedesca arriva raramente e malvolentieri. D’altra parte, il partito di ultradestra è stato spesso accusato di promuovere ideologie etnocentriche, di flirtare con i governi più autoritari e di minacciare l’ordine democratico della Germania.

Stando alle informazioni riportate dal quotidiano Die Welt, il Bundestag voterà a breve una mozione trasversale che chiede alla Corte di vietare l’AfD. La mozione sarebbe sostenuta da singoli deputati dei gruppi citati, ma non dai gruppi parlamentari nella loro interezza. Preparata da mesi, la mozione necessita di almeno 37 firme di deputati per essere presentata. Tuttavia, secondo Die Welt, avrebbe già raccolto il sostegno di almeno dieci deputati per ciascuno dei gruppi coinvolti.

Nell’istanza, si chiederebbe alla Corte di dichiarare l’incostituzionalità dell’AfD ai sensi dell’articolo 21 della Legge fondamentale e dell’articolo 43 della Legge della Corte costituzionale federale. In alternativa, si richiederebbe di escludere il partito dai finanziamenti statali. I firmatari accusano AfD di volere sovvertire l’ordine democratico e di assumere una “posizione attivamente militante e aggressiva” contro di esso. Queste accuse sono supportate da numerosi esempi di dichiarazioni e azioni da parte di esponenti dell’AfD che, secondo i firmatari, dimostrano chiaramente l’intento del partito di minare i principi democratici fondamentali. La mozione adduce anche numerose presunte violazioni della dignità umana nelle dichiarazioni d’intenti dell’AfD, come la richiesta di “rimpatrio di milioni di migranti” e dichiarazioni offensive verso immigrati, musulmani e minoranze sessuali da parte di esponenti del partito.

Quanto è probabile che un partito venga vietato in Germania?

Il gruppo dei firmatari, inoltre, fa riferimento anche alle decisioni prese quest’anno dai tribunali amministrativi superiori di Turingia e Nord Reno-Westfalia. Nello specifico, il Tribunale Amministrativo Superiore di Münster aveva confermato la classificazione di AfD come sospetto caso di estremismo di destra da parte dell’Ufficio Federale di Protezione della Costituzione. Questo vuol dire che l’ufficio è autorizzato a monitorare il partito a fini di intelligence. Inoltre, una sentenza di febbraio del Tribunale amministrativo superiore della Turingia, relativa alla legge sulle armi, ha ravvisato “indizi significativi per ipotizzare che l’associazione regionale di AfD in Turingia sia anticostituzionale”.

A maggio, il Cancelliere Olaf Scholz (SPD) aveva chiarito che al momento non valutava l’ipotesi di mettere al bando l’AfD, definendola “una cosa molto difficile” in una democrazia. Scholz ha sottolineato che, sebbene sia importante contrastare le ideologie estremiste, il processo per mettere al bando un partito politico è complesso e richiede prove concrete che dimostrino che il partito in questione sta effettivamente operando contro la Costituzione.

Nel 2017, per esempio, fallì il tentativo di vietare l’NPD, che si considera l’antesignano di AfD al Bundestag. Tuttavia, quest’anno la Corte ha cancellato i finanziamenti statali al partito “Die Heimat” sulla base di un emendamento del 2017 che lo consente anche senza divieto, se il partito persegue obiettivi considerati anticostituzionali.

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