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Franziska Giffey entusiasta dell’Amazon Tower di Berlino

La senatrice berlinese per l’Economia, Franziska Giffey, e il deputato locale Sven Heinemann hanno effettuato un sopralluogo al cantiere della Edge East Side Tower, conosciuta anche come Amazon Tower, situata nella zona di Warschauer Brücke a Friedrichshain.

L’obiettivo della visita era monitorare l’avanzamento dei lavori di costruzione e raccogliere informazioni sui piani di sviluppo dell’edificio. Durante la visita, Giffey e Heinemann hanno osservato da vicino le tecniche di costruzione utilizzate per erigere questo imponente grattacielo e l’ex sindaca ha espresso grande entusiasmo, a riguardo.

Amazon Tower: sarà pronta per il 2025

Attualmente con il suo 140 metri di altezza, l’Amazon Tower è il grattacielo più alto di Berlino. Una volta ultimata, la struttura ospiterà la sede di Amazon, in cui verranno impiegate 3.000 persone, molte delle quali impegnate nei settori della ricerca e dello sviluppo. Jonathan Weiss, responsabile della sede berlinese di Amazon, e Béatrice Bracklo, direttrice delle politiche pubbliche dell’azienda, hanno accompagnato Giffey e Heinemann durante l’ispezione, fornendo loro dettagli sui progressi del progetto e sulle future operazioni dell’azienda all’interno dell’edificio.

amazon tower
Amazon Tower, Berlino, dettaglio. A.Savin, FAL, via Wikimedia Commons

Oltre agli spazi lavorativi, la Edge East Side Tower, il cui allestimento interno dovrebbe concludersi nel corso del prossimo anno, comprenderà anche aree pubbliche come spazi di co-working, zone dedicate ai giovani e alle comunità locali, nonché un ristorante panoramico al 35° piano. L’edificio si prospetta quindi come un polo multifunzionale, combinando attività lavorative e servizi aperti alla cittadinanza.

Secondo Giffey, che ha commentato la visita sulla sua pagina facebook, l’Amazon Tower è già un “nuovo punto di riferimento” per Berlino. Non tutti, però, amano la nuova torre come l’ex sindaca. Negli anni, infatti, l’Amazon Tower di Berlino è stata oggetto di diverse critiche, sia per l’impatto del gigante tech in termini di gentrificazione e sull’identità unica della città, sia perché simbolo delle politiche aziendali di Amazon, come l’opposizione ai sindacati e le condizioni di lavoro. Per questo si sono tenute manifestazioni e anche un’azione di protesta durante il Black Friday, con la proiezione sulla struttura delle scritte su simbolo come “The Wrong Amazon is Burning” e “Make Amazon Pay”.

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