Il bagno ecologico situato nell’area di Kottbusser Tor nota anche come piazza di spaccio, a Kreuzberg, sta sollevando un acceso dibattito tra i politici locali.
Questa struttura in legno, costata al distretto berlinese 65.400 euro per l’affitto e la pulizia, nell’anno in corso, è in condizioni pietose.
CDU ed FDP chiedono la rimozione del bagno ecologico di Kottbusser Tor: “Disgustoso!”
Nonostante i costi sostenuti dall’amministrazione, infatti, la situazione igienica della toilette è inaccettabile e ci sono escrementi sparsi a terra e rifiuti ovunque, intorno alla struttura. Questa situazione ha spinto la CDU e l’FDP a chiederne la rimozione durante l’ultima riunione del consiglio di distretto, ma la mozione è stata respinta con 31 voti contrari su 40.
La sindaca del distretto, Clara Herrmann (Verdi), aveva celebrato l’apertura di questa toilette gratuita, lo scorso dicembre, sottolineando con soddisfazione come fosse una risposta alle richieste dei cittadini che, da oltre cinque anni, chiedevano un servizio igienico nella zona.
Quasi un anno dopo, per il deputato dell’FDP Michael Heihsel la struttura rappresenta invece una “vergogna”, sia per i senzatetto che per i residenti e i passanti, perché “l’incuria, i rifiuti e, non ultimo, gli escrementi sul legno nudo, rappresentano un notevole pericolo per la salute pubblica”. L’FDP propone di sostituire la toilette con un modello in acciaio inossidabile e con acqua corrente, ritenendo inaccettabili i coperchi in legno attualmente in uso.
Al momento non è ancora chiaro se il bagno ecologico di “Kotti” continuerà a operare anche nel nuovo anno, secondo quanto riferito da un portavoce dell’ufficio distrettuale. La questione sollevata da CDU ed FDP, infine, va a inserirsi nel dibattito di lungo corso sul degrado dell’intera area di Kottbusser Tor, nota già da tempo per gli alti tassi di criminalità, tra aggressioni e spaccio, e per l’incuria degli spazi pubblici.
