Caos elettorale in Sassonia: AfD non avrà la “minoranza di blocco”
Se c’era una cosa di cui il panorama politico tedesco non aveva bisogno, in questo momento, erano le teorie del complotto. Purtroppo, però, non è stato possibile risparmiare neppure quelle, dal momento che, nelle elezioni in Sassonia, risulta che un errore informatico abbia inizialmente portato a un’assegnazione errata dei seggi parlamentari, dando a intendere che AfD potesse raggiungere la cosiddetta “minoranza di blocco” (Sperrminorität) – notizia che poi è stata smentita.
Che cos’è la minoranza di blocco?
Con questo termine si definisce la circostanza per cui, se un partito ottiene più di un terzo dei membri del parlamento di un Land, indipendentemente dal fatto che si trovi o meno nella coalizione di governo, può impedire o almeno ritardare singole decisioni.
Che cosa è successo in Sassonia?
Secondo i primi risultati provvisori, AfD avrebbe ottenuto 41 seggi su 120, superando così la soglia di un terzo che le avrebbe garantito una minoranza di blocco su decisioni cruciali. Tuttavia, l’ufficiale elettorale Martin Richter si è corretto il giorno successivo, riassegnando ad AfD 40 seggi e alla CDU 41 anziché 42.
L’ufficiale elettorale ha ammesso l’errore, imputandolo a un problema nel software utilizzato per il calcolo dei seggi, fornito da un’azienda esterna. Nonostante le rassicurazioni di Richter, l’accaduto ha alimentato sospetti e teorie del complotto negli ambienti di AfD, con esponenti del partito che hanno parlato di “coincidenze sospette”. Superare la soglia di un terzo dei seggi avrebbe infatti consentito ad AfD di bloccare modifiche costituzionali, lo scioglimento del Parlamento e la nomina di nuovi giudici costituzionali.
L’ufficiale elettorale della Sassonia ha fornito ulteriori spiegazioni sull’errore commesso lunedì pomeriggio: aveva applicato la procedura matematica per la determinazione della rappresentanza proporzionale, prescritta per legge a partire da queste elezioni statali.
Tuttavia, il software di un fornitore di servizi non aveva più assegnato correttamente i mandati a partire dall’assegnazione del 117° seggio. Questo errore non si era verificato nelle elezioni locali o nei test elettorali precedenti alle elezioni del Land. L’errore è stato scoperto perché i dipendenti del commissario elettorale del Land hanno fatto da soli i calcoli dopo aver ricevuto le informazioni la sera delle elezioni. “Il nostro fornitore di servizi informatici sta analizzando e correggendo l’errore”, ha dichiarato Richter. Inoltre, ha precisato che l’assegnazione definitiva dei seggi avverrà comunque solo dopo la determinazione del risultato ufficiale finale il 13 settembre da parte della commissione elettorale statale. Nel frattempo, il fornitore del software sta analizzando e correggendo il problema riscontrato.
L’errore ha avuto un impatto significativo sul già tesissimo clima politico in Sassonia, attirando critiche pesanti all’ufficiale elettorale e all’intero sistema. “La burocrazia elettorale sassone (apparentemente incompetente) sta facendo del suo meglio per fornire ad AfD una teoria del complotto”, ha dichiarato su X Il politologo Peter R. Neumann
