La Maratona di Berlino si appresta a celebrare il suo 50° anniversario con numeri da record. Domenica prossima, infatti, 58.212 corridori parteciperanno all’evento ( con un 35,6% di donne).
Numeri importanti, questi, e ancora di più considerando che, alla prima edizione di questo appuntamento sportivo, il 13 ottobre 1974, parteciparono solo 286 maratoneti.
Per il 50° anniversario della Maratona, Berlino ha in serbo tante novità
Gli organizzatori hanno predisposto una serie di iniziative per rendere questo anniversario davvero speciale. Presso la Porta di Brandeburgo è stato allestito un edificio temporaneo, il Move, dove i visitatori potranno apprendere la storia della maratona con una mostra tematica. È stato inoltre predisposto un programma culturale e sportivo e nell’edificio si esibiranno anche alcune tra le 90 band che suoneranno durante il percorso, domenica.
Venerdì sera, sempre davanti alla Porta di Brandeburgo, si terrà la cerimonia di apertura con 14.000 persone, alla presenza di ex vincitori, detentori di record mondiali e il sindaco Kai Wegner.
Una novità di quest’anno è la corsa di 5 chilometri “United We Run“, che sabato 13 percorrerà gli ultimi 5 km del tracciato della maratona attraverso la Porta e che ha registrato 10.000 iscritti.
Un’altra novità riguarda i pattinatori, che non percorreranno più l’intero tracciato di 42,195 km, bensì un circuito di 7 km appositamente allestito, riducendo così le chiusure stradali di sabato. Sono 3397 gli iscritti in questa categoria.
Oltre ai maratoneti, parteciperanno anche 62 atleti in sedia a rotelle, 81 handbiker (biciclette a mano) e 10.000 corridori della mini-maratona, per un totale di oltre 80.000 persone che correranno nel fine settimana. Un imponente dispiegamento di forze dell’ordine, tra vigili del fuoco, ambulanze, 145 medici e 6.000 volontari, garantirà la sicurezza dell’evento.
La maratona di Berlino, oltre a far parte dell’identità cittadina, attira runner da tutto il mondo: oltre ai 25.253 tedeschi, di cui 9.000 dalla stessa capitale tedesca, sono iscritti più di 7.700 statunitensi, quasi 4.000 britannici e 1.800 messicani, con atleti provenienti da 161 nazioni: un altro record. La manifestazione è inoltre un business di cui beneficiano, oltre agli organizzatori, l’industria sportiva e gli sponsor, ma anche gli hotel e i ristoranti, con un valore aggiunto diretto di 141 milioni di euro e un indotto di oltre 380 milioni.
