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Un tunnel per collegare Germania e Danimarca

Come il tunnel della Manica, ma scavato fra Amburgo e Copenaghen: questo è ciò che promette di diventare il tunnel del Fehmarn Belt, un’imponente opera infrastrutturale europea che dovrebbe collegare Germania e Danimarca entro il 2029. Questo progetto ambizioso, che prevede la costruzione di una galleria sottomarina di 18 chilometri sotto il Mar Baltico, rappresenta una delle più grandi sfide ingegneristiche del continente. Mentre i danesi hanno celebrato, quest’estate, il completamento della prima sezione del tunnel, i tedeschi sembrano preoccupati per le potenziali criticità legate ai collegamenti sul proprio territorio.

La prima sezione del tunnel (in Danimarca) è già pronta

La prima sezione del tunnel sottomarino, lunga 217 metri e dal peso di 73.000 tonnellate, è stata ultimata nel cantiere danese dell’isola di Lolland. Questo segmento rappresenta solo una piccola parte delle 89 sezioni che comporranno l’intera struttura.

L’obiettivo finale, come già detto, è quello di creare un collegamento stradale e ferroviario diretto tra Amburgo e Copenaghen, riducendo i tempi di percorrenza a meno di tre ore. Attualmente, il viaggio tra queste due città richiede l’uso di un traghetto, che rallenta significativamente il flusso di merci e persone. Con il completamento del tunnel, si prevede un significativo incremento degli scambi tra le due aree metropolitane – incremento che, nelle intenzioni dei due governi coinvolti, dovrebbe avere un impatto positivo sullo sviluppo economico e sulla cooperazione tra Germania e Danimarca in generale.

Dal lato tedesco, tuttavia, non mancano le preoccupazioni. Si teme infatti che il tunnel possa generare ingorghi e caos sull’isola di Fehmarn, qualora il traffico non riuscisse a defluire adeguatamente verso la terraferma tedesca. Per ovviare a questo rischio, è prevista la realizzazione di un tunnel supplementare di circa 2 km, il Fehmarn Sound Tunnel, che dovrebbe fungere da “drenaggio” del traffico. I lavori per questo tunnel supplementare sono programmati per il 2026 con un termine previsto di tre anni.

Lato tedesco: l’isoletta riuscirà a reggere il traffico?

Il ministro dei Trasporti dello Schleswig-Holstein Claus Ruhe Madsen (CDU) ha sollecitato un’accelerazione dei lavori per scongiurare ritardi che potrebbero comportare costi aggiuntivi ingenti. Madsen ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra le autorità tedesche e danesi per garantire il successo del progetto. Tuttavia, un forum di imprese danese-svedese-tedesco, animato da dubbi sulla puntuale realizzazione del tunnel del Fehmarn Belt, ha suggerito che la Deutsche Bahn elabori un piano di emergenza: convertire il vecchio ponte di Fehmarnsund per renderlo percorribile dalle locomotive elettriche moderne, seppur a velocità ridotta.

Il progetto del tunnel del Fehmarn Belt ha ricevuto finanziamenti significativi dall’Unione Europea, che vede in questa infrastruttura un’opportunità per rafforzare i legami tra i paesi membri e promuovere la mobilità sostenibile. Il tunnel sarà infatti dotato di tecnologie all’avanguardia per garantire la sicurezza e l’efficienza del traffico, sia stradale che ferroviario.

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