Trovare un appartamento in affitto a Berlino è diventata un’impresa ardua negli ultimi anni. La scarsità di offerta e l’elevata domanda hanno fatto lievitare i prezzi, portando la crisi a un livello tale da essere discussa – per ora senza grandi risultati – anche a livello politico. La conseguenza più eclatante è stato il referendum del 2021, nel quale la maggioranza dei berlinesi ha votato a favore dell’esproprio del patrimonio immobiliare di alcune grandi aziende del settore – esproprio che non è ancora stato messo in atto e che l’attuale amministrazione del Senato berlinese è a dir poco riluttante a considerare. Al momento, gli affitti a Berlino sono cresciuti a tal punto da rendere inavvicinabili numerose zone della città per molti aspiranti inquilini.
Appartamenti in affitto a Berlino: le strade più costose e i quartieri più cari
Secondo l’ultimo rapporto dell’Investitionsbank Berlin (IBB), i quartieri più cari sono Friedrichshain-Kreuzberg, Mitte e Charlottenburg-Wilmersdorf, con affitti medi superiori ai 17 euro al metro quadro. Queste aree sono particolarmente ambite per la loro vivacità culturale, la presenza di numerosi servizi e attività commerciali, e per la vivace vita notturna.
Le singole strade più costose si trovano invece a Dahlem (Steglitz-Zehlendorf), con 26,85 euro/mq, seguita da Am Wriezener Bahnhof (Friedrichshain-Kreuzberg) a 26,80 euro/mq, Breitscheidplatz (Charlottenburg-Wilmersdorf) a 25,61 euro/mq, Wilhelmstraße (Mitte) a 25,48 euro/mq e Friedenstraße (Friedrichshain-Kreuzberg) a 25,01 euro/mq. Queste cifre sono indicative di un mercato immobiliare in cui la posizione e la qualità dell’immobile giocano un ruolo cruciale nella determinazione del prezzo. Le strade menzionate sono tutte situate in quartieri altamente desiderabili per una varietà di motivi – dalla vicinanza di uffici di prestigio, università o attrazioni celebri della città alla qualità stessa dell’architettura, che include immobili di pregio o di grande valore storico.
In totale, 47 delle 514 strade analizzate dall’IBB presentano affitti superiori ai 20 euro/mq, in particolare in zone centrali e popolari come Oranienburger Strasse, Invalidenstrasse, Arkonaplatz e Körnerstrasse.
I quartieri più economici
Per chi cerca soluzioni più economiche, occorre spostarsi verso la periferia. I quartieri con gli affitti medi più bassi sono Marzahn-Hellersdorf e Reinickendorf (10,61 euro/mq) e Spandau (10,13 euro/mq). A Marzahn-West, intorno a Griesingerstrasse e Rollbergsiedlung, gli affitti scendono addirittura sotto i 6 euro/mq. Naturalmente, il rovescio della medaglia si riscontra nella minore concentrazione di servizi, nella lontananza dal centro e quindi da molte opportunità di svago e accesso alla cultura e, in alcuni casi, in problemi legati alla sicurezza e in generale alla vivibilità del quartiere, oltre che alla qualità degli immobili.
L’aumento dei prezzi negli ultimi dieci anni, in tutta la città, è stato comunque vertiginoso: l’affitto a Berlino è in media quasi raddoppiato, passando da 7,20 euro/mq nel 2012 a 13,99 euro/mq nel 2023, con un balzo del 21,2% solo nell’ultimo anno. La crescita economica e la popolarità crescente di Berlino come destinazione per expat e giovani professionisti hanno contribuito a un aumento della domanda di alloggi, che a sua volta ha spinto verso l’alto i prezzi degli affitti.
Una crisi senza uscita?
Contemporaneamente, il numero di annunci immobiliari è diminuito, mentre si sono moltiplicate le speculazioni e le truffe a danno di coloro che hanno bisogno di un alloggio in città, ma non riescono a trovarlo. Questo squilibrio tra offerta e domanda ha portato a una situazione in cui gli appartamenti disponibili vengono affittati rapidamente e spesso a prezzi superiori rispetto a quelli di mercato, nonostante l’esistenza di un limite massimo per gli affitti, che però spesso non viene rispettato. La competizione per gli alloggi è intensa, e non è raro che gli inquilini debbano partecipare a veri e propri “casting” per avere la possibilità di affittare un appartamento.
Per porre un freno all’aumento incontrollato degli affitti, sono state proposte diverse soluzioni, tra cui la costruzione di nuovi alloggi (che l’amministrazione ha promesso, ma che non sembra decollare), l’introduzione di misure di controllo degli affitti e la promozione di politiche abitative inclusive. Tuttavia, la realizzazione di tali interventi richiede tempo e risorse, e nel frattempo, molti residenti e nuovi arrivati a Berlino devono fare i conti con una realtà immobiliare sempre più complessa e costosa.
Nello specifico, questa è la classifica dei quartieri berlinesi in ordine di affitto medio per metro quadro:
- Friedrichshain-Kreuzberg, 18,33 euro
- Centro, 18,26 euro
- Charlottenburg-Wilmersdorf, 17,20 euro
- Pankow, 14,93 euro
- Treptow-Köpenick, 13,56 euro
- Steglitz-Zehlendorf, 13,33 euro
- Neukölln, 13,00 euro
- Tempelhof-Schöneberg, 12,94 euro
- Lichtenberg, 12,00 euro
- Marzahn-Hellersdorf, 10,61 euro
- Reinickendorf, 10,61 euro
- Spandau, 10,13 euro