Prolungare le vacanze scolastiche? In Germania si rischiano multe salate
In Italia, qualche tempo fa, si usava chiamarle “partenze intelligenti”. Questo termine descrive la scelta di partire per le vacanze in date o a orari poco comuni, per evitare i picchi di traffico o i costi elevati dell’alta stagione. In Germania, in teoria, questo non è possibile per chi ha figli in età scolare: le vacanze dell’intera famiglia, infatti, sono strettamente legate a quelle dei bambini, che iniziano e finiscono in date precise, diverse da un Land all’altro. Questo vuol dire che, il giorno dopo la fine delle lezioni e quello prima del loro inizio, il traffico può essere particolarmente intenso. Per questo, contrariamente a quanto detta la legge, capita che alcune famiglie decidano di “prolungare” le vacanze scolastiche, partendo uno o due giorni prima dell’effettiva fine della scuola o rientrando uno o due giorni dopo. Per quelle assenze, spesso vengono presentati generici certificati per malattia.
“Prolungare le vacanze” è un illecito amministrativo: multe fino a 1.500 Euro
Se a noi questo sembra un “peccato veniale”, in Germania, far perdere un giorno di scuola ai figli senza altra ragione che il desiderio di prendersela comoda in vacanza può costare caro ai genitori.
Le famiglie che decidono di prolungare le vacanze scolastiche senza il permesso della scuola, infatti, si espongono a sanzioni pecuniarie che possono essere anche molto elevate. Prolungare la villeggiatura di uno o due giorni può infatti costare diverse centinaia di euro, a seconda del Land tedesco in cui ci si trova. Questa pratica configura un illecito amministrativo a tutti gli effetti ed è passibile di contravvenzione.
In Nord Reno-Westfalia, ad esempio, le multe possono oscillare tra i 300 e i 1.000 euro per ogni figlio. La sanzione è calcolata in base a diversi fattori: fra i più importanti c’è la mancanza di giustificazioni valide per l’assenza e la reiterazione dell’illecito. Anche la Bassa Sassonia prevede ammende che variano da 5 a 1.000 euro per chi non rientra puntualmente dalle ferie estive.
A Brema, le multe per assenze non autorizzate durante il periodo scolastico variano tra i 35 e i 250 euro, a cui si aggiunge una tassa amministrativa di 28,50 euro. In Renania-Palatinato, invece, le infrazioni persistenti all’obbligo scolastico possono costare fino a 1.500 euro. Il ministero dell’Interno locale ha chiarito che l’importo massimo viene applicato nei casi di assenze ripetute. Oltre alle sanzioni pecuniarie, gli alunni possono incorrere anche in provvedimenti disciplinari come richiami scritti o persino l’espulsione dall’istituto.
La multa non viene comminata direttamente dalla scuola: dal momento che stiamo parlando di un illecito amministrativo, questo viene gestito proprio come qualsiasi altra contravvenzione, secondo la legge tedesca. Le scuole hanno quindi il compito di segnalare le assenze ingiustificate, mentre spetta alle autorità locali il compito di comminare le sanzioni.
Le autorità aeroportuali verificano che i bambini in età scolare siano autorizzati a viaggiare
Come fanno le scuole e le autorità locali a sapere se un bambino è davvero malato o se i suoi genitori hanno deciso di permettergli di prolungare le vacanze? Si tratta di uno dei pochi casi in cui due o più istituzioni tedesche non collegate fra loro si comunicano informazioni.
In alcuni casi, infatti, sono le autorità aeroportuali a segnalare i minori che viaggiano in periodi sospetti. Ad esempio, lo scalo di Memmingen, in Baviera, è noto per i controlli sistematici effettuati poco prima dell’inizio delle vacanze. Gli agenti hanno più volte sorpreso bambini in età scolare agli imbarchi, prima della fine ufficiale delle lezioni. In questi casi, le autorità scolastiche vengono allertate e i genitori denunciati.
In Nord Reno-Westfalia, il Land più popoloso della Germania, lo scorso anno sono stati avviati circa 2.000 procedimenti per infrazioni di questo tipo. Il dato emerge da un’indagine condotta dall’agenzia di stampa dpa presso le autorità competenti, ma è probabile che le cifre reali siano ben più alte. Non sempre infatti le statistiche distinguono tra le multe per assenze generiche e quelle specifiche per questa particolare infrazione.
Le assenze a ridosso della fine o dell’inizio della scuola sono ammesse solo in casi eccezionali e per motivi significativi, come ad esempio un lutto in famiglia o la partecipazione a un funerale. Spetta ai presidi valutare discrezionalmente la fondatezza delle richieste. La prenotazione di un viaggio che inizi prima o termini dopo le vacanze scolastiche non costituisce di norma un “motivo importante”. In caso di certificati medici sospetti, la scuola può esigere una visita di controllo da parte di un medico indipendente.