“Nozze di sangue” a Berlino: inizia il processo
È iniziato a Berlino il processo a un uomo eritreo di 30 anni, che il 29 dicembre del 2023 ha trasformato una festa di matrimonio in un omicidio raccapricciante, al punto che la stampa ha parlato di “nozze di sangue“.
L’aggressione è avvenuta in un salone delle feste in Skalitzer Straße, a Kreuzberg, dove si stava celebrando una coppia di neosposi. Sia l’imputato che la vittima erano addetti alla pulizia delle ferrovie.
“Nozze di sangue”: uomo di 30 anni a processo a Berlino
In base a quanto reso noto finora, l’accusato era ossessionato dal sospetto che sua moglie avesse avuto una relazione extraconiugale con un ventinovenne nel 2022, mentre lui scontava cinque mesi per aggressione sessuale. Questo sospetto ha preso il sopravvento nella mente dell’accusato, trasformandosi infine in furia omicida.
Uscito di prigione con la sospensione della pena, secondo l’accusa l’uomo aveva intanto aggredito la moglie, mettendole le mani alla gola e colpendola con il tubo di un aspirapolvere. L’avrebbe quindi costretta a denunciare uno stupro per “salvare il suo onore”.
Alla fine di dicembre, inoltre, nel salone delle feste di Skalitzer Straße, l’uomo avrebbe quindi incontrato il presunto rivale, probabilmente per caso. In quella circostanza sarebbe stata pronunciata la frase “Vieni fuori se sei un uomo!” e sarebbe volato un bicchiere. L’accusato avrebbe quindi colpito al cuore la vittima con un grosso coltello triangolare, che potrebbe aver preso da uno snack bar sudanese situato nelle vicinanze della location.
Il ventinovenne è rimasto a terra ed è in seguito spirato in ospedale a causa delle ferite ricevute. Le “nozze di sangue” si sono quindi concluse con l’interrogatorio dei circa 80 invitati presenti. Finora l’imputato, che si trova in Germania dal 2017, è rimasto in silenzio.
