Minacce al direttore del memoriale di Buchenwald dopo esternazioni contro-AfD
Il direttore del Memoriale dell’ex campo di concentramento di Buchenwald, lo storico Jens-Christian Wagner, ha denunciato di aver ricevuto minacce dopo essersi espresso pubblicamente contro AfD.
Nello specifico, le minacce sono seguite all’invio di 350.000 lettere, che Wagner ha indirizzato agli elettori della Turingia di età superiore ai 65 anni. Nelle lettere, Wagner ha espresso la sua profonda inquietudine riguardo alle posizioni del partito di ultradestra a proposito dell’eredità storica della Germania e accusato AfD di cercare di relativizzare e persino di cancellare dalla memoria collettiva le sofferenze inflitte durante il regime nazionalsocialista e gli orrori dell’Olocausto. In particolare, ha sottolineato il rischio che le atrocità commesse nei campi di concentramento di Buchenwald e Dora-Mittelbau, situati in Turingia, potessero essere dimenticate o sottovalutate. La sua posizione è stata coerente e ferma, e ha trovato sostegno nell’Ufficio statale per la protezione della Costituzione, che ha classificato l’AfD in Turingia come una formazione estremista di destra.
La foto di Wagner su una stelle della Marcia della Morte del memoriale di Buchenwald e Dora Mittelbau
La reazione a queste lettere non si è fatta attendere. Wagner ha denunciato di aver trovato la sua immagine apposta su una stele commemorativa della marcia della morte presso il memoriale di Buchenwald e Dora-Mittelbau, un atto che ha interpretato come una minaccia diretta e un tentativo di intimidazione. Inoltre, una donna di Weimar, che si è presentata semplicemente come una “camminatrice del lunedì” – un termine che ha una storia lunga, ma che di recente è stato adottato soprattutto dalla scena dei teorici del complotto e degli estremisti di destra – gli ha scritto una lettera nella quale gli preannuncia che sarà “punito per le sue azioni” e lo paragona all’ex deputato SPD Thomas Hartung, che è deceduto a luglio a causa di una grave malattia.
La campagna di sensibilizzazione intrapresa da Wagner è stata finanziata da donazioni private raccolte dall’organizzazione “Campact“. L’obiettivo era quello di raggiungere un segmento della popolazione turingia che non è attivo sui social network, per informare e sensibilizzare gli anziani sui rischi che Wagner intravede nel sostegno ad AfD.
Un portavoce del memoriale ha confermato che le minacce ricevute erano presumibilmente reazioni dirette all’invio delle lettere. A seguito di ciò, sono state presentate due denunce. Il memoriale, inoltre, ha anche ricevuto numerosi attestati di sostegno e ringraziamento da parte di coloro che condividono la preoccupazione di Wagner e apprezzano il suo impegno di sensibilizzazione sull’importanza della memoria storica.
La vicepresidente del Bundestag, Katrin Goering-Eckardt (Verdi), ha espresso una condanna ferma e inequivocabile di questi atti intimidatori. Ha commentato su X, dichiarando che “una parte della società sembra aver perso il senso del pudore e del rispetto” e cerca di zittire coloro che difendono la democrazia e la cultura della memoria. Goering-Eckardt ha enfatizzato che tali comportamenti sono inaccettabili e che è necessaria una resistenza forte e unita. Ha invocato un’azione congiunta da parte dello Stato di diritto e della società nel suo insieme, sottolineando l’importanza di un fronte comune contro le forze che cercano di erodere i principi fondamentali su cui si basa la convivenza civile.
