Detlef Scheele, ex capo dell’Agenzia Federale del Lavoro (BA) e figura di spicco del Partito Socialdemocratico (SPD), ritiene senza mezzi termini che il Bürgergeld, il nuovo reddito di cittadinanza tedesco, sia stato un insuccesso.
Nella sua critica impiestosa e radicale, Scheele arriva addirittura ad auspicare il ripristino dell’Hartz IV, il vecchio reddito sostituito dal Bürgergeld proprio perché ritenuto da molti una “gabbia”, più che un vero aiuto.
Per Scheele il nuovo reddito di cittadinanza tedesco è un clamoroso insuccesso
Scheele, che in passato ha ricoperto incarichi di rilievo come Segretario di Stato sotto Olaf Scholz, all’epoca Ministro del Lavoro, e come Senatore per il Lavoro e gli Affari Sociali di Amburgo, quando l’attuale cancelliere era sindaco della città, ritiene che il passaggio da Hartz IV al Bürgergeld sia stato un errore. L’ex capo dell’Agenzia Federale del Lavoro ha infatti dichiarato alla Süddeutsche Zeitung che, attualmente, ci sarebbero meno persone integrate nel mercato del lavoro, rispetto al passato.
Scheele ha inoltre sottolineato che il Reddito di Cittadinanza non dovrebbe diventare un “sostegno a lungo termine”, tendenza che il Bürgergeld avrebbe invece incentivato. Secondo il politico socialdemocratico, la riforma, fortemente voluta proprio dal suo partito, avrebbe infatti ridotto in modo significativo la pressione ad accettare un’occupazione.
Le sanzioni sotto forma di tagli ai sussidi per chi non accetta un lavoro, inoltre, sono state inoltre notevolmente ridimensionate e anche questo avrebbe contribuito al problema. “Hartz IV è stato reso peggiore di quanto fosse in precedenza” ha commentato Scheele, auspicando per il futuro una cambiamento che promuova l’occupazione e l’autosufficienza, piuttosto che incentivare una comoda permanenza nella rete di sicurezza sociale. Anche considerando la carenza di manodopera che affligge la Germania al momento. Sostanzialmente, insomma, rilanciando le stesse critiche all’attuale sussidio mosse dalla CDU e cioè dall’opposizione.
“L’SPD avrebbe dovuto rimanere fedele all’Hartz IV. Avrebbero potuto rinominare il concetto, invece di cambiarlo” ha chiosato il politico.