I Verdi: “estendere il blocco degli affitti contro la precarietà abitativa
La ricerca che ha evidenziato la pressoché totale inutilità del freno agli affitti in Germania sta facendo discutere e, come era prevedibile, è arrivata alla politica e ai partiti di governo. I primi a reagire, almeno in termini di dichiarazione di intenti, sono stati i Verdi, che hanno dichiarato di voler intensificare i propri sforzi per estenderne la durata e per rafforzare la protezione degli inquilini contro i canoni di locazione eccessivi. Alla ricerca del portale Mietenmonitor, inoltre, si è aggiunto un servizio di ARD, il quale ha rivelato che, in diverse città, alcuni proprietari di immobili stanno ignorando il tetto massimo imposto dalla legge, mettendo sul mercato appartamenti con canoni di locazione superiori a quelli consentiti. Questi proprietari, in alcuni casi, cercano di aggirare le norme offrendo soluzioni abitative ammobiliate, che spesso non rientrano nei parametri standard del blocco degli affitti.
Il blocco degli affitti deve essere esteso e diventare più efficace: la proposta dei Verdi
La capogruppo del partito, Katharina Dröge, ha evidenziato come, in molte città tedesche, gli alloggi stiano diventando sempre più inaccessibili per i cittadini con redditi medi. Dröge ha fatto appello al governo di coalizione, esortandolo a mettere in atto senza indugi gli accordi relativi all’estensione del blocco degli affitti, come previsto dal patto di governo.
Attualmente, il blocco degli affitti è destinato a scadere nel 2025 in alcune città, ma il Cancelliere Olaf Scholz (SPD) e il Ministro della Giustizia Marco Buschmann (FDP) hanno raggiunto un accordo per estenderlo fino al 2029. Tuttavia, i dettagli di questa proroga sono ancora oggetto di discussione. I Verdi sostengono fermamente questa iniziativa e propongono inoltre di abbassare il limite massimo per gli aumenti degli affitti esistenti, che attualmente è fissato all’11% in tre anni nelle città dove il mercato immobiliare è particolarmente teso.
La Dröge ha preso posizione in maniera decisa a fianco dell’SPD sulla necessità di ridurre il tetto massimo degli aumenti degli affitti e di regolamentare gli incrementi automatici legati all’inflazione. Quest’ultima problematica è diventata particolarmente pressante per molti inquilini a seguito dell’inizio del conflitto in Ucraina, che ha contribuito a un aumento generale dei prezzi dell’energia e del costo della vita. “Il nostro obiettivo è un riorientamento della legge sugli affitti che tenga conto delle sfide degli affittuari e di chi è alla ricerca di una casa”, ha dichiarato la capogruppo dei Verdi, sottolineando la necessità di un rafforzamento dei controlli in quelle aree dove le attuali misure non stanno funzionando come dovrebbero.