Germania, gli elettori musulmani guardano a Sahra Wagenknecht
Alle recenti elezioni europee, gli elettori musulmani della Germania occidentale hanno votato soprattutto per l’Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) e per Dava. Gli elettori musulmani della Germania orientale non sono stati considerati perché rappresentano una percentuale troppo esigua per rilevare sul piano statistico.
I due partiti, nati entrambi nel 2024, hanno ottenuto il 17% dei voti, risultando i più votati in questa particolare categoria di elettori. Se però la scelta di Dava può risultare coerente, il nuovo partito dell’ex Linke si caratterizza per una proposta di politica migratoria restrittiva e quindi questa particolare scelta, in un certo senso, spiazza.
BSW e Dava i partiti più amati dagli elettori musulmani
In base ai dati raccolti dal Forschungsgruppe Wahlen e pubblicati dalla FAZ, subito dopo BSW e Dava si è collocata la CDU, con il 15%. I socialdemocratici hanno invece raggiunto il 13%, seguiti dalla Linke all’8, con un calo di cinque punti rispetto alle precedenti europee del 2019, e infine dai Verdi, al 7%, con un crollo verticale di ben 14 punti in questa fascia di elettorato.
Possiamo senz’altro partire da un dato di fatto: i tradizionali partiti di sinistra, come SPD e Verdi, hanno registrato forti perdite. Come spiegare questo calo? In parte il cattivo risultato è stato influenzato dal clima di sfiducia che ha colpito la coalizione di governo, ma ci sarebbero anche ulteriori ragioni, legate alle esigenze specifiche del campione considerato.
Panoramica su Dava: il partito che ha ancora molto da chiarire
Un modo di capire meglio le nuove indicazioni di voto degli elettori musulmani passa senza dubbio attraverso l’esame dei due partiti più votati in questa circostanza e cioè Dava e BSW. Dava (Alleanza democratica per la diversità e il risveglio) punta espressamente a raccogliere consensi tra i cittadini musulmani, avendo come punti principali del programma la lotta all’islamofobia, la promozione di un’integrazione basata sulla consapevolezza che l’Islam sia una parte integrante della Germania e la diffusione di una sua rappresentazione più corretta e positiva.
Considerato dai detrattori un’estensione camuffata dell’Akp del presidente turco Erdogan e con un’impostazione apparentemente progressista che cozza con l’orientamento conservatore di alcuni candidati, il partito ha un’identità ancora tutta da definire. Di sicuro però si può comprendere che possa intercettare almeno una parte degli elettori musulmani in Germania.
Perché i musulmani voterebbero per un partito conservatore sull’immigrazione?
Diverso è invece il discorso relativo al partito di Sahra Wagenknecht. Sul tema dell’immigrazione, infatti, il BSW ha un atteggiamento restrittivo e per degli aspetti conservatore, al punto che c’è chi è convinto che la nuova formazione di Wagenknecht potrebbe arrivare persino a “cannibalizzare” la quota degli elettori “moderati” di AfD. Perché, allora, una buona parte dei cittadini musulmani dichiara di voler votare questo partito?
L’islamologo Mathias Rohe fornisce una spiegazione a questo interrogativo, sostenendo che il partito di Wagenknecht stia beneficiando di un fenomeno tipico dei Paesi di immigrazione, ovvero il fatto che “gli ultimi arrivati sono i primi ad opporsi all’arrivo di altri“. Questa tendenza si verifica quando gli immigrati che si sono ormai stabiliti e integrati nel Paese ospitante iniziano a vedere l’arrivo di nuovi immigrati come una minaccia alla propria posizione socioeconomica.
Il partito di Wagenknecht, che enfatizza la protezione dei diritti acquisiti e critica la cosiddetta accoglienza indiscriminata, sembra aver intercettato proprio questo bisogno. Questa lettura potrebbe inoltre spiegare, almeno in parte, il successo dei conservatori della CDU alle elezioni del parlamento di Berlino del 2023.
La responsabile dell’integrazione per il distretto berlinese di Neukölln, Güner Balci, ha ribadito alla Berliner Zeitung che il partito di centrodestra gode di una notevole popolarità tra i cittadini di fede musulmana. “Molti di loro sono venuti in Germania per cercare una vita migliore e la prosperità e vogliono che questo sia protetto” ha spiegato Balci, aggiungendo che nella CDU questi potenziali elettori vedono la garanzia che chi ha lavorato sodo per costruirsi una posizione in Germania verrà tutelato.