Crolla un hotel in Germania: due morti
Il crollo di un hotel in Germania ha provocato la morte di due persone e il ferimento di diverse altre, nella tarda serata di martedì. Il tragico incidente è accaduto a Kröv, una località sulla Mosella, in Renania-Palatinato. Si è trattato di un crollo parziale, che ha interessato il primo piano della struttura, per cause ancora ignote.
Nel corso della giornata di mercoledì, i soccorritori sono riusciti a estrarre dalle macerie quattro feriti: un bimbo di due anni, due donne e un uomo. Le vittime accertate, fino a questo momento, sono un uomo e una donna. In totale, nove persone sono rimaste coinvolte nel cedimento strutturale dell’edificio.
Dalle macerie estratto anche un bambino, illeso
Il responsabile delle operazioni di soccorso, Jörg Teusch, ha fornito alcuni dettagli sulle condizioni dei sopravvissuti, rilasciando dichiarazioni al Tagesspiegel e ad alcune agenzie di stampa. Il bambino estratto dalle macerie è fortunatamente pressoché illeso, mentre gli altri superstiti hanno riportato ferite lievi. Più preoccupante sarebbe la situazione di almeno altre tre persone, intrappolate sotto un cumulo di macerie che Teusch ha descritto come “un castello di carte”, fortemente instabile, che rende estremamente difficili le operazioni di soccorso.
Per localizzare e comunicare con le persone sepolte sotto le macerie, i soccorritori hanno effettuato carotaggi per installare microfoni direzionali. Questa tecnica consente di ascoltare i suoni provenienti dall’interno delle macerie e di stabilire un contatto vocale con eventuali superstiti, aumentando così le possibilità di salvarli. Gregor Zehe, portavoce del centro operativo tecnico locale, ha confermato che i soccorsi procedono con grande cautela a causa dell’instabilità della struttura pericolante, che potrebbe crollare ulteriormente in qualsiasi momento.
Prima del crollo dell’hotel in Germania, lavori edili alla struttura
Kröv è una nota meta turistica estiva, particolarmente apprezzata dagli amanti dell’enoturismo, situata nel distretto di Bernkastel-Wittlich. Il ministro degli interni del Land, Michael Ebling (SPD), ha definito l’operazione di soccorso “una missione straordinariamente impegnativa”. Ha elogiato la professionalità e il coraggio delle forze dell’ordine e dei soccorritori impegnati, sottolineando come un crollo di questa portata sia un evento molto insolito per la regione.
La procura di Trier ha aperto un’inchiesta sulla tragedia, come da prassi in caso di decessi per cause non naturali. L’obiettivo è accertare le cause del crollo e verificare eventuali responsabilità penali. Al momento non ci sono indagati né ipotesi di reato, ma gli accertamenti sono in corso per fare luce su quanto accaduto.
Una porzione dell’hotel è crollata intorno alle 23 di martedì sera. Delle 14 persone presenti al momento del disastro, 5 sono uscite illese. Inoltre, 21 residenti di tre case adiacenti sono stati evacuati per precauzione.
Si sa che, al momento del crollo, erano in corso lavori di ristrutturazione nell’hotel. Gli accertamenti dovranno chiarire se ci sia un nesso tra questi lavori e il crollo e se gli ultimi interventi abbiano compromesso l’integrità strutturale dell’edificio. La struttura originaria dell’hotel risale al XVII secolo, ma intorno al 1980 furono aggiunti altri due piani e mezzo, con una sottostruttura di soffitti a camera cava.
I residenti hanno riferito di aver udito un forte boato prima del crollo e di aver dato immediatamente l’allarme.
Sul posto sono intervenuti circa 250 soccorritori, tra vigili del fuoco, protezione civile e unità cinofile, con il supporto di droni per le ricognizioni aeree. Inizialmente, i pompieri non hanno potuto accedere all’edificio a causa del rischio di ulteriori crolli. Sono stati allestiti punti di monitoraggio per rilevare eventuali movimenti della struttura e per valutare l’integrità dell’edificio rimanente.
