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CDU incalza AfD nei Länder orientali: ombre sulla vittoria dell’ultradestra?

A poche settimane dalle elezioni nei Länder orientali Sassonia e Turingia, la situazione non sembra più così sbilanciata a favore di AfD, come si pensava.

Sebbene il partito di ultradestra mantenga salda la sua posizione, infatti, i sondaggi mostrano come la CDU abbia fatto notevoli passi avanti, riuscendo a riconquistare terreno soprattutto in Sassonia.

La situazione nei Länder orientali: Sassonia

In Sassonia, i cristiano-democratici guidati dal ministro presidente Michael Kretschmer sono in vantaggio con il 34% delle preferenze, mentre AfD si attesta al 30%. Kretschmer gode inoltre di un ampio margine di vantaggio personale, con un 64% contrapposto al 30% di Jörg Urban, leader del partito di ultradestra.

Il politologo Hans Vorländer attribuisce il vantaggio dei cristiano-democratici proprio al cosiddetto “fattore Kretschmer“. La popolarità del ministro presidente sassone sarebbe legata anche alla sua capacità di affrontare con successo temi come la critica delle forniture di armi all’Ucraina, la richiesta di riprendere i negoziati con la Russia e la dichiarata volontà di attuare una politica migratoria più severa, argomenti utilizzati anche da AfD e BSW, il nuovo partito fondato dall’ex Linke Sahra Wagenknecht. Questo avrebbe consentito al leader della CDU di contenere un’eventuale dispersione di voti legata a questi argomenti.

Per quanto riguarda le prospettive di governo del Land, la CDU avrebbe in teoria più di una scelta, potendo proseguire l’alleanza con SPD e Verdi, che secondo i sondaggi otterrebbero il 6% dei voti, o tentando una coalizione con il BSW, che le previsioni attestano intorno all’11% dei consensi.

La situazione in Turingia: AfD al comando, ma isolata

La Turingia presenta uno scenario differente. Qui Alternativa per la Germania, con il 30%, si posiziona come la forza politica dominante, quasi irraggiungibile dagli altri partiti. La CDU e il BSW si contendono il secondo posto, con il 21% e il 19% dei voti, e probabilmente si contenderanno anche la carica di ministro presidente. AfD potrebbe infatti esprimere il capo del governo locale solo alleandosi con un altro partito, ma tutti hanno escluso collaborazioni con la formazione guidata dal controverso Björn Höcke. Sia in Sassonia che in Turingia, peraltro, Alternativa per la Germania è riconosciuta come un partito di estrema destra dai rispettivi Uffici Statali per la Protezione della Costituzione.

Continuando con le previsioni relative alla Turingia, seguono la Linke con il 15% e l’SPD con il 7%. I Verdi e i liberali dell’FDP si trovano in una posizione molto difficile, rischiando di non superare la soglia di sbarramento del 5% e di non poter quindi entrare in parlamento.

Non va inoltre trascurato un dato fondamentale: un terzo degli intervistati in Sassonia e il 40% in Turingia ha dichiarato di non sapere ancora se e per chi votare alle elezioni di settembre. I risultati nei Länder orientali, quindi, potrebbero non essere così scontati come si pensava.

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