Volano ancora pietre sull’A111: una donna ricoverata in stato di shock
È successo di nuovo. Martedì, nell’area di Berlino-Tegel, ignoti hanno lanciato pietre sull’autostrada A111. Era accaduto lo stesso qualche giorno fa, mentre a febbraio, sempre sull’A111, erano stati fermati due dodicenni, identificati come i responsabili di una bravata analoga.
L’incidente ha reso necessaria la chiusura temporanea dell’autostrada fino alle 17.00, in direzione sud, per rimuovere i detriti dalla carreggiata.
Pietre sull’autostrada: l’atto vandalico ha causato diversi danni e un ricovero
I fatti risalgono alle 15.30 di martedì, quando la polizia ha rinvenuto più di 60 pietre sulla carreggiata, poco prima dell’ingresso del tunnel di Tegel. Nonostante la chiusura immediata del tratto di autostrada in questione, tuttavia, l’atto vandalico aveva già prodotto delle conseguenze spiacevoli. A seguito di questo lancio di pietre, infatti, diverse automobili hanno subito danni di varia entità. Tra gli automobilisti coinvolti, una donna di 51 anni è stata così colpita dall’incidente da subire uno shock ed è stata per questo ricoverata in ospedale.
Sono stati inoltre danneggiati dalle pietre il cofano dell’auto di una donna di 26 anni, il parabrezza del camion di un 52enne e il parabrezza dell’auto di un uomo di 43 anni, che stava proprio per entrare nel tunnel. Per fortuna sia la donna che i due uomini sono rimasti illesi. Pare inoltre che più tardi, intorno alle 18.50, tre donne di 22, 44 e 51 anni abbiano fatto dichiarazioni analoghe, riferendo che anche le loro auto erano state danneggiate dalle pietre nello stesso punto.
Un testimone ha riportato di aver visto un giovane, descritto come un ragazzo o un adolescente, proprio sopra il tunnel, impegnato nel lancio delle pietre sull’autostrada. Purtroppo però, non è stato ancora possibile identificare alcun responsabile. Le indagini sul caso sono in corso e sono condotte da un dipartimento specializzato.