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Vietato Compact in Germania: “Questo magazine diffonde odio inaudito”

Il Ministero dell’Interno tedesco ha annunciato martedì di aver vietato Compact, magazine noto per la sua linea editoriale considerata di estrema destra.

L’attuale divieto proibisce la prosecuzione delle attività precedenti. Violare il divieto, da oggi, costituirà reato.

Vietato in Germania Compact, classificato come di estrema destra

Le autorità tedesche hanno condotto una serie di perquisizioni mirate in diverse sedi del magazine in quattro Länder: Brandeburgo, Assia, Sassonia e Sassonia-Anhalt. L’obiettivo era sequestrare beni e raccogliere prove a sostegno del divieto. Il blitz è partito alle 6.00 del mattino da Falkensee, alla periferia di Berlino, quando 25 poliziotti, alcuni mascherati, hanno dato il via alle operazioni.

È stata perquisita anche l’abitazione del caporedattore Jürgen Elsässer, fondatore del magazine e figura controversa, che ha spesso attirato l’attenzione dei media per le sue posizioni politiche.

“Odio inaudito contro ebrei, migranti e contro la democrazia”

Questo magazine diffonde odio inaudito contro ebrei, persone con storie di migrazione e contro la nostra democrazia parlamentare” ha dichiarato in un comunicato la ministra dell’Interno, Nancy Faeser, definendo il divieto come “un duro colpo sferrato alla scena dell’estremismo di destra” .

Il provvedimento restrittivo non si limita solo alla pubblicazione ma si estende anche alla sussidiaria Conspect Film, una società di produzione cinematografica. La portata di questa azione legale è quindi piuttosto ampia e mira a smantellare l’intera infrastruttura mediatica legata a Compact.

Faeser ha aggiunto che il divieto è una dimostrazione concreta dell’impegno del governo tedesco nel contrastare gli “incendiari ideologici” che alimentano un clima di odio. “Non permetteremo che venga definito in base all’etnia chi appartiene alla Germania e chi no” ha aggiunto Faeser, ribadendo che il messaggio del governo è molto chiaro: “Il nostro Stato costituzionale protegge tutti coloro che sono osteggiati a causa della loro fede, della loro origine, del colore della loro pelle o anche della loro posizione democratica”.

tra AfD e CDU elezioni federali
Bundestag, foto di Stefano Comi

L’Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione: “posizioni ostili alla democrazia”

Nel 2021, la Verfassungschutz, l’Ufficio Federale per la Protezione della Costituzione aveva già classificato Compact come una pubblicazione di estrema destra e nel 2022 aveva parlato di contenuti “ostili alla democrazia e degradanti per la dignità umana“. Questa valutazione aveva già allora sollevato preoccupazioni sul ruolo che Compact potesse giocare nell’ambito dell’estremismo di destra in Germania.

Con una tiratura di circa 40.000 copie, il magazine si è guadagnato nel tempo una notevole influenza in certi ambienti. Inoltre, ha ampliato la sua presenza nel mondo digitale attraverso Compact TV, un canale video online che ha permesso al progetto di raggiungere un pubblico ancora più ampio.

Oltre alla pubblicazione di articoli e video, Compact commercializza anche del merchandising. Tra i vari gadget, spicca una moneta con l’effigie di Björn Höcke, esponente molto controverso dell’ultradestra tedesca e leader di Alternativa per la Germania (AfD) in Turingia.

Il dibattito sulla libertà di stampa. AfD: “Negazione del dibattito e della diversità di opinioni”

Il provvedimento del ministero dell’interno ha sollevato un dibattito sul delicato tempo della libertà di stampa. Affinché si possa configurare un divieto come quello attuato, ad esempio, non è sufficiente adottare una posizione ostile alla costituzione, ma è necessario che lo si faccia in una forma “aggressivamente combattiva”. Il Ministero dell’Interno ha spiegato nel suo comunicato che vi è il timore che i lettori e gli spettatori dei prodotti mediatici di Compact possano essere istigati da pubblicazioni che, tra le altre cose, “propagandano apertamente la rovesciamento dell’ordine politico” e in questo modo potrebero ispirare azioni concrete contro l’ordine costituzionale.

congresso interrotto turingia AfD
Tino Chrupalla e Alice Weidel al congresso di AfD in Sassonia, 17 Giugno 2022. Photo credits: EPA-EFE/FILIP SINGER

Alternativa per la Germania ha reagito con veemenza a questo provvedimento. I leader del partito, Alice Weidel e Tino Chrupalla, lo hanno infatti definito “un duro colpo alla libertà di stampa”. Secondo loro, questa azione rappresenta una “negazione del dibattito e della diversità di opinioni”.

La controversia su Compact, comunque, non si limita al solo contesto tedesco. Nel 2020, infatti, anche la piattaforma di social media Meta aveva preso una posizione decisa contro il magazine, rimuovendo gli account di Compact sia su Facebook che su Instagram. Questa azione era stata giustificata con l’accusa di incitamento all’odio, un comportamento che va contro le linee guida della piattaforma.

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