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Ultima Generazione blocca l’aeroporto di Francoforte: 170 voli cancellati

Quando gli attivisti di Letzte Generation (la branca tedesca di Ultima Generazione) hanno dichiarato di voler porre fine ai blocchi stradali, evidentemente si riferivano solo a quelli delle autostrade e del trasporto su gomma, ma non agli aeroporti. In questi giorni, infatti, diverse azioni di disturbo hanno visto gli attivisti per il clima attaccarsi con li nastro adesivo all’asfalto delle piste di decollo e atterraggio di alcuni hub tedeschi. Giovedì mattina, un gruppo di manifestanti è riuscito a raggiungere il piazzale dell’aeroporto di Francoforte, causando un blocco temporaneo di tutte le piste. La situazione ha richiesto l’intervento della polizia federale, che ha proceduto all’arresto di otto persone. Sembra che gli attivisti siano riusciti a infiltrarsi nell’area delle piste attraversando una breccia nella recinzione perimetrale dell’aeroporto.

170 voli cancellati all’aeroporto di Francoforte

L’incidente ha avuto un impatto significativo sul traffico aereo dello scalo tedesco, che è rimasto completamente inattivo per diverse ore. Tutte e quattro le piste sono state dichiarate inutilizzabili, causando una sospensione totale delle operazioni di volo. Nonostante ciò, dalle 7:50, le operazioni sono state gradualmente ripristinate. Tuttavia, l’operatore aeroportuale Fraport si è visto costretto a cancellare 170 dei 1400 voli in programma per quella giornata. Questo ha inevitabilmente causato ulteriori ritardi che hanno continuato a ripercuotersi sul resto della giornata e anche sugli altri aeroporti tedeschi.

La protesta ha suscitato una forte reazione da parte delle autorità. Il ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing (FDP), ha espresso la necessità di imporre pene severe ai responsabili dell’azione di disturbo. Wissing ha descritto gli attivisti come individui intenzionati a causare il massimo danno possibile. In linea con questa posizione, anche il governatore dell’Assia Boris Rhein (CDU), ha espresso il suo disappunto, etichettando gli attivisti come “irresponsabili e criminali”.

Ultima Generazione Aeroporto di Francoforte (2)
La polizia interviene per sgomberare la pista d’atterraggio dell’aeroporto di Francoforte. Foto: Letzte Generation

Nelle prime ore del blocco, oltre 50 aerei in arrivo sono stati dirottati verso altri aeroporti. Le compagnie aeree hanno dovuto gestire la situazione in autonomia, scegliendo destinazioni alternative come Parigi o Londra per i voli internazionali. Inizialmente, Fraport aveva consigliato ai passeggeri di evitare di recarsi in aeroporto, ma in seguito ha rettificato tale indicazione, invitando i viaggiatori a controllare lo stato dei loro voli attraverso i siti web delle compagnie aeree.

Le ragioni degli attivisti

Gli attivisti di Ultima Generazione hanno utilizzato i social media per diffondere foto e video della loro azione, con l’obiettivo di attirare l’attenzione sulla loro richiesta al governo. Come già nel caso delle proteste degli anni scorsi, gli eco-attivisti sollecitano la firma di un “Trattato sui combustibili fossili”, che punti a eliminare progressivamente l’uso di tali fonti energetiche entro il 2030. Tra i vari striscioni esposti dai manifestanti, uno in particolare recitava “Il petrolio uccide”.

Manifestazioni simili anche a Colonia e Monaco

Questa non è la prima volta che Ultima Generazione prende di mira le infrastrutture aeroportuali tedesche. Infatti, pochi mesi fa, un’azione simile si era verificata all’aeroporto di Monaco. Inoltre, mercoledì, gli attivisti del gruppo sono riusciti a scalare una recinzione dell’aeroporto di Colonia/Bonn e ad attaccarsi alla pista. Il traffico aereo è stato sospeso per diverse ore. Il ministro dell’Interno dell’Assia Roman Poseck (CDU) ha condannato fermamente le azioni di Ultima Generazione, sostenendo che esse mettano a rischio la sicurezza delle persone e violino le regole democratiche, poiché mirano a imporre obiettivi politici attraverso mezzi illeciti.

La situazione all’aeroporto di Francoforte ha anche sollevato questioni relative alla sicurezza aeroportuale. La facilità con cui i manifestanti sono riusciti a penetrare nell’area delle piste ha messo in luce la necessità di rivedere e potenziare le misure di sicurezza esistenti.

In risposta all’incidente, Fraport e altre autorità aeroportuali hanno iniziato a valutare nuove strategie per migliorare la sicurezza e la gestione delle emergenze. Questo include l’analisi delle procedure di risposta rapida, l’addestramento del personale e l’implementazione di tecnologie più avanzate per il monitoraggio e il controllo degli accessi.

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