La stazione ferroviaria di Ostkreuz, a Berlino, ha finalmente visto il completamento della sua piattaforma inferiore per i treni regionali e giovedì si è tenuta l’inaugurazione ufficiale della nuova struttura.
Questo traguardo è stato raggiunto dopo oltre sei anni e mezzo di lavori e un investimento di 2,85 milioni di euro da parte del Landi Berlino. Non si deve però pensare, però, che la conclusione di questo intervento risolva definitivamente i problemi della stazione o che metta il punto al suo miglioramento.
Stazione di Ostkreuz: obiettivi raggiunti e nuove sfide
Il completamento della nuova piattaforma di Ostkreuz rappresenta solo l’inizio di un ambizioso piano di ristrutturazione, che coinvolgerà quasi 50 altre stazioni nella capitale tedesca. Questo progetto di ammodernamento, che dovrebbe estendersi fino al 2032, prevede un investimento complessivo di 228 milioni di euro, cifra che sottolinea l’importanza del sistema ferroviario per l’infrastruttura di Berlino.
Per restare al ruolo chiave di Ostkreuz, il deputato Sven Heinemann ha precisato che l’intento è quello di trasformare la stazione in una fermata obbligata per tutti i treni a lunga percorrenza che attraversano la Germania. Questa stazione ha infatti un’importanza strategica non solo per la sua posizione geografica, ma anche per il volume di traffico che gestisce: ogni giorno, infatti, vi transitano 253.000 persone e questo rende Ostkreuz la seconda stazione più frequentata di Berlino, dopo Friedrichstraße. Tuttavia, Ostkreuz si distingue per essere la stazione con il maggior numero di fermate dei convogli, un primato che testimonia la sua centralità nel sistema di trasporto pubblico.
Nonostante i progressi, la stazione di Ostkreuz presenta ancora diversi problemi che necessitano di essere affrontati. Una di queste è la necessità di un allungamento dei binari, necessario per consentire la fermata dei treni più lunghi, come gli ICE. Inoltre, la stazione necessita di un piazzale nord verso Sonntagstraße, poiché attualmente i passeggeri sono costretti ad attraversare un’area verde disordinata e poco accogliente. Un altro discorso andrebbe fatto per il vecchio edificio per funzionari situato proprio accanto alla stazione, costruito nel 1910, rimasto vuoto per decenni e messo in sicurezza solo provvisoriamente. Infine, la storica Torre dell’acqua risalente al 1912, venduta nel 2015 a un investitore privato, è ancora in attesa di un intervento di recupero. In passato si è parlato della possibilità che potesse essere convertita in un “cafè” o un ristorante, ma al momento rimane in stato di abbandono.
