La sala delle sculture all’Humboldt Forum
Quando ci si chiede cosa si può veder a Berlino, se non si vuole spendere neppure un Euro, la risposta porta spesso all’Humboldt Forum. L’ex Palalzzo di Berlino e poi Palazzo della Repubblica, infatti, offre diverse esposizioni permanenti gratuite, mentre solo quelle temporanee sono a pagamento. Una piccola perla, che si può vedere se, oltre ad avere un budget limitato, si ha anche poco tempo, è la sala delle sculture.
Questa sala, che riprende le dimensioni della grande scala barocca di quello che era il Palazzo di Berlino, è stata usata per dare una cornice architettonica di pregio a un patrimonio storico e artistico che rischiava di essere messo in ombra dalla generale magnificenza delle collezioni di questo e di altri edifici sull’isola dei Musei di Berlino.
Le sculture colossali degli Hohenzollern
Al suo interno, sono esposti frammenti del palazzo, risalenti a secoli addietro, che comprendono pezzi significativi della decorazione barocca esterna, opera di Andreas Schlüter, un artista che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte tedesca.
Tra le opere più imponenti presenti nella Sala delle Sculture, spiccano sei figure colossali, originariamente posizionate a coronamento del portale principale del cortile interno del Palazzo di Berlino. Queste sculture, alte oltre tre metri e in stile barocco, erano collocate sulle colonne davanti al grande portale del cortile e incarnavano le virtù ideali attribuite al sovrano, quali l’eroismo e la protezione dei sudditi (qualità rappresentate da Meleagro), il sostegno all’arte e alla scienza (Apollo), e la promozione del commercio (Mercurio). Erano il simbolo tangibile e perfetto del potere e dell’ambizione della Hohenzollern in Europa attorno al 1700.
Queste statue sono state fra le pochissime opere superstiti della distruzione del Palazzo di Berlino, le cui rovine furono fatte saltare in aria nel 1950. Quattro di esse sono state esposte nella sala a cupola del Bode Museum, prima di essere spostate in questa sede.
Dalla riapertura del Forum, le otto splendide statue di Schlüter sono state collocate in questa sala, progettata dall’architetto italiano Franco Stella, che le valorizza anche grazie all’ampiezza e alla semplicità delle sue forme architettoniche.
