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Germania: nel 2024 sono diminuite le richieste d’asilo

Durante la prima metà del 2024, si è osservata una riduzione del 20% nelle richieste d’asilo inoltrate in Germania se confrontata con lo stesso periodo dell’anno precedente, il 2023. Nonostante questa diminuzione, la Germania rimane il paese dell’Unione Europea che riceve il maggior numero di richieste di asilo internazionale. Tra le varie nazionalità che hanno presentato domanda di asilo in Germania, i siriani costituiscono la quota più significativa, con il 29% del totale delle richieste. Sono seguiti da cittadini afghani, che costituiscono il 18%, e da quelli turchi, che rappresentano il 10% delle domande.

Le richieste d’asilo in Europa: l’aumento maggiore in Grecia, ma un terzo del totale in Germania

Quando si esamina la situazione delle domande di asilo a livello europeo, inclusi i dati di Norvegia e Svizzera, si nota che il numero totale di domande è rimasto quasi invariato rispetto all’anno precedente. Infatti, si è registrato un totale di 499.470 domande, con un decremento minimo del 2% rispetto alla prima metà del 2023. Per molti Paesi, infatti, la situazione è rimasta stabile. La Spagna, per esempio, ha visto un lieve aumento, pari ad appena il 2% nelle domande di asilo, raggiungendo un totale di 87.700 nei primi sei mesi del 2024. In Italia, invece, si è verificato un incremento significativo, pari addirittura al 32%, nelle domande di asilo, con un totale di 81.108 richieste presentate da gennaio a luglio 2024.

In Francia, le domande di asilo hanno subito una diminuzione del 6%, con un totale di 77.474 domande. L’incremento più massiccio, tuttavia, almeno in termini percentuali, è quello della Grecia, con un aumento addirittura del 77% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un totale di 29.776 domande. Altri paesi, come l’Ungheria, la Slovacchia e Malta, hanno continuato a registrare numeri molto bassi di richiedenti asilo, con rispettivamente 13, 79 e 234 domande.

Queste cifre, fornite dall’Agenzia europea per l’asilo (EUAA) indicano come la distribuzione delle domande di asilo sia soggetta a variazioni significative tra i diversi stati membri dell’Unione Europea e i paesi confinanti, mentre il loro numero è rimasto essenzialmente invariato, nonostante gli accordi migratori recentemente adottati dall’UE con la Tunisia e l’Egitto. Per quanto riguarda la Germania, che da sola ha ricevuto un terzo di tutte le richieste a livello Europeo, la Ministra dell’Interno Nancy Faeser (SPD) ha espresso soddisfazione per il progredire delle politiche di asilo, e ha dichiarato, lo scorso aprile, di aver visto i primi successi di una maggiore coerenza del governo nella gestione di questo fenomeno. La Ministra ha fatto riferimento, in particolare, agli arresti di centinaia di responsabili di contrabbando di esseri umani, avvenuti a partire dallo scorso ottobre, in occasione dei controlli di frontiera. In questo modo, ha dichiarato Faeser, sono stati impediti oltre 17.000 ingressi non autorizzati.

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