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Ferie pagate in Germania: gli aumenti nel 2024

Uno dei più apprezzati vantaggi dei contratti collettivi sono senza dubbio le ferie pagate. Quest’anno, in Germania, i dipendenti riceveranno, come copertura del periodo di vacanza, cifre più alte che nel 2023, tuttavia questo non vuol dire necessariamente vacanza di lusso per tutti coloro che beneficiano di un contratto collettivo. La colpa, prevedibilmente, è dell’inflazione, ma non solo.

Ferie pagate: aumento medio del 2,6% nel 2024, ma non per tutti

In queste settimane, è previsto che quasi la metà dei lavoratori tedeschi coperti da contratti collettivi riceva il pagamento delle ferie, che è aumentato, in media, di 42 Euro (o del del 2,6%) rispetto all’anno precedente, raggiungendo la media dei 1.644 euro lordi. Parliamo, appunto, di una media, in un panorama complesso che vede significative differenze fra le diverse regioni e fra le varie categorie professionali.

I lavoratori dipendenti dei Länder occidentali, per esempio, riceveranno in media 1.692 euro, circa il 41,5% in più rispetto ai loro colleghi dell’est del Paese. All’est, infatti, l’importo medio è inferiore di 496 euro. Queste differenze possono essere attribuite ai diversi livelli retributivi esistenti tra le regioni, poiché l’indennità per le ferie è normalmente calcolata come una percentuale dello stipendio mensile ordinario, che varia significativamente da un’area all’altra.

Analizzando i vari settori, si nota che il settore dei servizi di informazione si distingue per la retribuzione per le ferie più alta, con una media di 3.769 euro. Tuttavia, solo il 35,4% dei lavoratori con contratto collettivo in questo settore ne beneficerà. Importi elevati sono previsti anche per i lavoratori dell’industria estrattiva di petrolio e gas, che possono aspettarsi in media 3.138 euro, e per il settore dell’ingegneria meccanica, con una media di 2.982 euro. In questi settori, tutti i dipendenti coperti da contratti collettivi ricevono l’indennità.

Superiore alla media anche l’indennità per le ferie nell’industria manifatturiera, un altro settore chiave dell’economia tedesca: il 96,9% dei lavoratori con contratto collettivo percepirà in media 2.304 euro. Condizioni simili per le ferie pagate sono riscontrabili anche nel settore delle costruzioni, dove il 95% dei lavoratori con contratto collettivo riceverà un’indennità, e nell’ospitalità, sebbene in quest’ultimo caso l’importo sia inferiore.

Per quanto riguarda i settori delle attività professionali, scientifiche e tecniche, ma anche nel settore della produzione di mobili, rispettivamente il 63,6% e l’83,1% dei dipendenti con contratto collettivo riceverà un’indennità media di 1.656 e 1.636 euro.

La maglia nera per l’indennità più bassa, pari a 326 euro, spetterà ai lavoratori del settore del reclutamento di manodopera. Nel settore dell’agricoltura, l’importo sarà leggermente superiore, ma comunque basso, pari a 361 euro.

I dipendenti della pubblica amministrazione, della difesa e della sicurezza sociale, invece, non riceveranno alcuna indennità per le ferie. 

A fronte dei già citati aumenti del 2,6% in media delle indennità per le ferie, intanto, in Germania i prezzi dei pacchetti vacanza siano aumentati in media del 5,6% nello stesso periodo, lasciando di fatto quasi invariate, se non leggermente peggiorate, le prospettive dei lavoratori di pendenti, al momento di scegliere come impiegare le ferie o se, semplicemente, rinunciare ai viaggi e tenere da parte l’indennità percepita per far fronte alle spese quotidiane e tenere da parte una quota di risparmi in vista di possibili future incertezze economiche.

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