A Berlino avrebbe dovuto tenersi un evento promozionale della 3ª Brigata d’assalto del Reggimento ucraino Azov, ma l’evento è stato annullato dopo accese polemiche.
Sono stati gli stessi militari ucraini ad annunciarlo sul loro canale Telegram, sostenendo di non poter più garantire la sicurezza dei partecipanti. La notizia è stata in seguito confermata anche da un portavoce della polizia di Berlino.
Annullato l’evento organizzato dalla Brigata Azov a Berlino
La brigata è nata, all’inizio dello scorso anno, dalla fusione di diverse unità di combattimento del Battaglione Azov, e l’evento avrebbe dovuto tenersi presso un hotel in Elsenstraße, nella parte est della capitale tedesca. Qui, avrebbe avuto luogo un “incontro informale con i guerrieri dal fronte“, che avrebbero raccontato l’andamento dei combattimenti dell’esercito ucraino lungo la linea del Donbass.
Avrebbero inoltre partecipato soldati già operativi a Bakhmut, Avdiivka e Kharkiv. “Vi racconteranno tutto sul loro servizio e le storie più epiche dal fronte. Senza alcuna censura” si prometteva in un annuncio in ucraino.
Com’era prevedibile, la notizia ha scatenato feroci proteste e polemiche, sopratutto per la sinistra fama del battaglione Azov, accusato di ostentare apertamente un simbologia fascista e di essere ben collegato con la scena dell’estremismo di destra in Europa.
Diverse le proteste: “Intollerabile manifestazione di militarismo e fascismo”
“Troviamo intollerabile questa manifestazione di militarismo e fascismo, che non può essere giustificata dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin” si legge negli appelli lanciati da diversi gruppi di sinistra in segno di protesta. A protestare è stata anche la sezione di Berlino dell’Alleanza Sahra Wagenknecht, che con un comunicato stampa diramato mercoledì ha chiesto la cancellazione dell’incontro.
“È uno scandalo che un simile evento di glorificazione della guerra possa aver luogo a Berlino, soprattutto da parte di un’organizzazione estremista di destra, che storicamente fa riferimento al collaborazionista nazista Stepan Bandera” ha dichiarato il partito di Wagenknecht.
L’evento di Berlino, inoltre, non doveva restare isolato, ma essere una delle tappe di un “tour europeo” con incontri previsti anche a Rotterdam, Amburgo, Colonia e Bruxelles. Lo scopo di questa serie di iniziative? Aggregare gli ucraini in esilio in tutta Europa e chiedere loro di contribuire alla lotta contro la Russia, unendosi all’esercito o anche in altri modi. Dopo l’annullamento dell’evento di Berlino, però, anche le altre date tedesche sono state cancellate e così quella di Bruxelles. Restano ancora gli eventi di Praga e Vilnius, che dovrebbero tenersi la prossima settimana.
