L’aeroporto BER di Berlino continua a essere uno dei più discussi d’Europa: in cima a una classifica di efficienza un giorno, in crisi per l’impossibilità di gestire i bagagli il giorno dopo. L’hub della capitale tedesca non ha ancora risolto il problema dei ritardi nella gestione e consegna dei bagagli da stiva, ma ha introdotto un’innovazione in tutt’altro settore che, secondo l’azienda che gestisce il BER, lo avvicina a diventare un “aeroporto intelligente del futuro”. Si tratta del riconoscimento facciale biometrico come alternativa alla carta d’imbarco.
Come funzionerà il riconoscimento facciale
Questa tecnologia è stata resa disponibile, su base esclusivamente volontaria, a partire dal primo luglio. L’azienda l’ha introdotta e presentata come un metodo più rapido e semplificato per accedere a determinate aree dell’aeroporto. Grazie all’impiego di un’applicazione mobile dedicata, da scaricare sul proprio smartphone, i passeggeri possono ora accedere ad alcune specifiche aree, che in precedenza richiedevano la carta d’imbarco, senza la necessità di mostrare fisicamente il biglietto stampato o quello digitale.
Per usufruire di questo servizio, i passeggeri devono completare una procedura di registrazione iniziale, durante la quale sono tenuti a fornire alcuni dati personali, come il nome e l’indirizzo email. Inoltre, è richiesto loro di scattare un selfie tramite l’applicazione, che verrà poi confrontato con una fotografia scattata in tempo reale all’aeroporto, per verificare l’identità del passeggero.
Questo non vuol dire che l’uso dei documenti di viaggio tradizionali sia improvvisamente superfluo: al contrario, avere sotto mano documento d’identità e carta d’imbarco rimane un requisito indispensabile per tutti i passeggeri. Inoltre, non tutte le compagnie aeree offrono, per ora la possibilità di prenotare questo nuovo servizio.
Garanzie sulla privacy
Il servizio di riconoscimento facciale biometrico offerto dall’aeroporto BER è gratuito e può essere richiesto a partire da una settimana prima del viaggio. Il suo scopo dovrebbe essere quello di di ridurre i tempi di attesa e migliorare l’efficienza dei processi aeroportuali.
I dati degli utenti, assicura l’azienda, verranno eliminati automaticamente al termine del viaggio, assicurando che non rimangano memorizzati nei sistemi dell’aeroporto. Tuttavia, essi rimangono salvati all’interno dell’applicazione del passeggero fino, a quando non è l’utente a decidere di rimuoverli manualmente. Questo approccio dovrebbe garantire un equilibrio ottimale tra l’adozione della nuova tecnologia e il rispetto della privacy individuale, che in Germania è tenuto in grandissima considerazione.