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Basi USA in Europa, scatta livello d’allerta “Charlie” per terrorismo. Non accadeva da 10 anni

Durante il fine settimana, le forze armate statunitensi di stanza in Germania sono state messe in stato di allerta a causa del timore di un possibile attacco terroristico ai danni delle basi in Europa. Il livello d’allarme è infatti stato innalzato da “Bravo” a Charlie” (il secondo più alto nella scala delle misure di protezione predisposte per la sicurezza delle installazioni militari).

Lo hanno riferito domenica la CNN e altri media statunitensi, citando funzionari degli ambienti di sicurezza americani.

Scatta il “livello Charlie” in Europa: rilevata una “minaccia attiva affidabile

Lo “stato di allerta Charlie” si applica quando si ricevono informazioni che indicano la probabilità di una qualche forma di azione terroristica o attacco contro strutture o il personale.

Come spiegato alla CNN da un dirigente militare operativo in Europa, erano circa dieci anni che non si rilevava questo livello di allerta e questo solitamente significa che l’esercito ha ricevuto una “minaccia attiva affidabile”. Tra le basi militari statunitensi in Germania particolarmente strategica è la guarnigione presente a Stoccarda, dove ha sede il Comando europeo degli Stati Uniti (Useucom).

Sebbene non siano noti i riferimenti concreti della minaccia, è probabile che il pericolo si leghi agli Europei di Calcio ancora in corso e alle Olimpiade di Parigi, che inizieranno a luglio. Per questo la Germania ha richiesto la presenza di 580 agenti di polizia internazionali, al fine di garantire la sicurezza pubblica insieme ai funzionari tedeschi.

Prima di Euro 2024, la ministra dell’Interno Nancy Faeser aveva dichiarato: “Ci stiamo preparando a tutti i pericoli possibili: dal terrorismo islamico ai criminali violenti e agli hooligan”.

Anche la Francia si prepara a eventuali attacchi, in vista delle Olimpiadi

Anche la Francia si sta preparando per disinnescare possibili minacce terroristiche in vista dei Giochi Olimpici, che inizieranno tra meno di un mese e avrebbe elevato il suo livello di allerta al massimo da marzo.

Lo ha confermato l’ambasciata americana in Francia, dichiarando che le autorità francesi stanno monitorando attivamente le minacce terroristiche “da parte di gruppi organizzati e individui radicalizzati” e che gli attacchi potrebbero avvenire “con poco o nessun preavviso“, prendendo di mira “località turistiche, importanti eventi sportivi e culturali e altre aree pubbliche, che attirano un gran numero di civili”.

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