100 € a chi “cancella” la vecchia residenza a Berlino?
Quanti abitanti ha Berlino? Molti meno di quanto non si immagini e questo fatto ha delle conseguenze economiche molto concrete sulla città, tanto da portare un politico locale a proporre una soluzione piuttosto originale. Secondo le rilevazioni effettuate dall’ultimo censimento, nella capitale tedesca vivono circa 130.000 persone in meno rispetto alle stime precedenti. Nello specifico, c’è una differenza notevole fra coloro che risultano avere la residenza a Berlino e coloro che effettivamente vi risiedono. Questa notevole discrepanza demografica ha importanti ripercussioni finanziarie, che si traducono in una perdita di circa mezzo miliardo di euro all’anno. Tale perdita è dovuta principalmente alla riduzione dei trasferimenti finanziari che la città riceve dal sistema di perequazione finanziaria federale, un meccanismo che distribuisce le risorse in base al numero di abitanti.
100 € per un’Abmeldung, quando si cancella la residenza a Berlino: la proposta del politico SPD
Questo è un guaio finanziario di non poco conto per l’amministrazione. Sven Heinemann, dell’SPD di Berlino, ha proposto una soluzione quantomeno insolita per incoraggiare i cittadini a mantenere aggiornati i loro dati anagrafici quando lasciano la città. Il problema, infatti, è la cosiddetta “Abmeldung”, che è l’opposto dell’Anmeldung. L’Abmeldung è la procedura con la quale si comunica al comune che si abbandona la residenza, per spostarsi altrove. Questa procedura è obbligatoria se ci si trasferisce all’estero, ma facoltativa se ci si trasferisce in un altro comune in Germania.
Facile immaginare, quindi, che chi si sposta da Berlino anche soltanto nel Brandeburgo la eviti, poiché non c’è motivo di aggiungere un ulteriore elemento alla burocrazia che già si associa a un trasloco. La proposta di Heinemann è semplice: fornire un incentivo economico, sotto forma di un bonus di 100 Euro, a coloro che effettuano correttamente la cancellazione dal registro dei residenti, quando lasciano la città. Heinemann ha anche suggerito la creazione di una commissione di esperti con il compito di analizzare e affrontare le problematiche legate al processo censuario, al fine di identificare le cause delle discrepanze e proporre soluzioni efficaci per il futuro.
La Germania ha meno abitanti del previsto
Questa non è la prima volta che Berlino si trova di fronte a una simile situazione. L’ultimo sondaggio fa riferimento al 2022, ma, già nel 2013, i risultati del censimento del 2011 avevano evidenziato una discrepanza per la capitale tedesca, con una popolazione inferiore di 180.000 unità rispetto alle stime precedenti.
In realtà non è solo Berlino a “perdere” abitanti, ma l’intera Germania: secondo i dati del censimento del 2022, la popolazione residente in Germania è stata stimata in 82,7 milioni di persone, un numero che risulta essere 1,4 milioni al di sotto delle stime calcolate in base a quello precedente. La discrepanza più significativa è stata riscontrata nella componente della popolazione straniera, che conta circa 1 milione di individui in meno rispetto alle previsioni.
La commissione di esperti proposta da Heinemann avrebbe il compito di esaminare in profondità le cause delle discrepanze tra i dati ufficiali e la realtà demografica. Questo gruppo di lavoro dovrebbe analizzare vari fattori, come la mobilità della popolazione, l’immigrazione, l’emigrazione e la registrazione degli abitanti. Inoltre, la commissione dovrebbe valutare l’efficacia dei metodi attuali di raccolta dei dati e proporre miglioramenti per garantire che i futuri censimenti riflettano più fedelmente la composizione della popolazione.