Quante armi da fuoco circolano a Berlino?
Quante armi da fuoco ci sono a Berlino? La risposta a questa domanda è complessa ed è difficile rispondere con un a cifra precisa. Secondo i dati forniti dalle autorità locali, sono circa 11.000 i cittadini berlinesi che detengono legalmente almeno un’arma da fuoco, per un totale di 48.500 armi registrate. Questa cifra, già di per sé elevata, non tiene conto di un ulteriore numero non definito di individui che possiedono pistole da segnalazione altre armi non classificate come vere e proprie armi da fuoco, le quali possono essere acquistate senza necessità di particolari licenze e rendendo così la stima del totale delle armi in circolazione ancora più difficile da calcolare.
Tra i detentori di armi, quasi 25.700 persone hanno ottenuto il porto d’armi per armi di piccolo calibro. Questo tipo di licenza non solo permette loro di detenere tali armi, ma anche di portare con sé armi da segnalazione al di fuori delle proprie abitazioni. Inoltre, rimane ignota la quantità di armi da fuoco che si circolano illegalmente sulle strade di Berlino. Le stime suggeriscono che ci possano essere diverse decine di migliaia di queste armi in circolazione.
Traffici illeciti: le armi da segnalazione vengono truccate e diventano vere armi da fuoco
La polizia berlinese ha scoperto che molte delle armi sequestrate negli ultimi anni non sono altro che ex armi da segnalazione, che sono state modificate illegalmente all’estero per essere trasformate e avere una capacità distruttiva in tutto paragonabile a quella delle normali armi da fuoco. Queste armi sono poi state rivendute sul mercato nero di Berlino. Il commercio illegale di armi, inoltre, si è in gran parte spostato su piattaforme online, rendendo ancora più difficile il compito delle forze dell’ordine di tracciare e fermare questi traffici illeciti, soprattutto quelli che avvengono sul darkweb.
Una parte di queste informazioni sono state acquisite dalle forze dell’ordine durante le indagini che hanno riguardato il sistema Encrochat. Questo fornitore di comunicazioni, molto apprezzato dalla criminalità organizzata internazionale, offriva telefoni cellulari criptati e un’infrastruttura per la crittografia end-to-end. La polizia francese è riuscita a infiltrarsi nel sistema nel 2020, acquisendo un’enorme quantità di informazioni, condivise poi con le autorità di tutta Europa.
Come funzionano i controlli sulle armi da fuoco
A Berlino, l’ente preposto al controllo sulle armi è responsabile per il rilascio dei permessi di porto d’armi ai privati cittadini, per il monitoraggio delle attività dei rivenditori di armi, delle società di sicurezza e per la concessione delle licenze di caccia. A partire dal 2022, i funzionari hanno rafforzato i controlli per assicurarsi che fucili, pistole e munizioni siano conservati in maniera sicura e nel rispetto delle normative vigenti.
La verifica dell’affidabilità dei detentori di armi viene condotta con regolarità. La licenza può essere negata o revocata in caso di precedenti penali, dipendenze da sostanze stupefacenti o alcol, o se emergono sospetti di un possibile uso improprio delle armi. Inoltre, chiunque negli ultimi cinque anni sia stato coinvolto in iniziative contro l’ordine costituzionale, come estremisti di destra, di sinistra o integralisti islamici, rischia di perdere il proprio porto d’armi.
Grazie ai controlli più stringenti, dal 2020 sono stati scoperti 22 detentori di licenze legati alla scena dei Reichsbürger e dell’estrema destra. Di questi, 17 hanno visto revocare il loro permesso di porto d’armi