I più bei luoghi da visitare in Germania #53: il castello di Pfaffendorf
Se vi trovate dalle parti di Colonia e siete alla ricerca di un’escursione non troppo lunga, in una destinazione splendida, comoda, anche facile da raggiungere e magari non troppo conosciuta dai turisti, il castello di Pfaffendorf è quello che fa per voi. Questa imponente costruzione, che oggi appare in stile neogotico, si trova nella pianura dell’Erft, nel circondario di Bergheim.
Questo maniero a più ali ha tutto quello che si può desiderare quando si va a visitare un castello: torrette circolari, merlature e ampi fossati d’acqua, ma anche uno splendido giardino che ha, se possibile, un’importanza storica perfino superiore a quella dell’edificio stesso – se non altro per la ragguardevole “età” dei suoi occupanti.
Le origini del castello di Pfaffendorf
Come antica tenuta reale, Paffendorf fu donata all’Abbazia di Essen già nel 947 e da allora servì come centro amministrativo per il suo vasto maniero lungo il fiume Erft. La storia del castello vero e proprio inizia nel XVI secolo, precisamente nel 1531, quando fu eretta la struttura originale, sulle rovine di una più antica. Nel corso del tempo è stato ristrutturato nel 1861 e nel 1880. In questo periodo, il castello assume l’aspetto tipico dei manieri neogotici dell’epoca, con spioventi merlati, piccole torrette aguzze, balaustre e fregi decorativi. Questi elementi architettonici richiamano immediatamente lo sguardo all’architettura medievale nordeuropea e conferiscono al castello un aspetto romantico e fiabesco.
Durante l’epoca prussiana, Paffendorf si trasformò in un centro di gestione amministrativa locale, a cui appartenevano i villaggi di Niederaussem, Oberaussem e Glesch. Con la riorganizzazione comunale del 1975, Paffendorf divenne infine un distretto di Bergheim.
La vicenda del castello di Paffendorf è strettamente legata alle vicende economiche e sociali della regione renana. Quando la vicina miniera di Fortuna-Garsdorf iniziò a espandersi, intaccando il terreno di proprietà del castello, l’allora proprietario finì per vendere tutta la tenuta alla RWE Power. Questa decisione segnò un importante cambiamento nella storia del castello, che da residenza privata diventava proprietà di una grande azienda.
Il parco e le sequoie preistoriche
Oggi, il castello di Paffendorf è passato alla controllata RWE Deutschland e ha assunto una nuova funzione. Il maniero ospita un centro informativo e un museo sulla storia dell’estrazione del carbone nella regione renana. Questo museo offre ai visitatori la possibilità di conoscere la storia dell’industria del carbone e il suo impatto sulla regione, attraverso una serie di mostre e di attività didattiche. Inoltre, diversi spazi della struttura principale vengono usati come location per grandi eventi.
Il parco paesaggistico che circonda il castello è un altro elemento importante della sua storia e della sua attrattiva. Questo parco, che si estende per 7,5 ettari, è stato realizzato nel tipico stile dei giardini inglesi e offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un ambiente naturale di grande bellezza. I suoi specchi d’acqua, le sequoie ultramillenarie e le piante esotiche provenienti da tutto il mondo creano un’atmosfera magica e rilassante. Il parco è un’oasi di pace e tranquillità, un luogo dove i visitatori possono fuggire dalla frenesia della vita quotidiana e godere della bellezza della natura.
Qui si trovano piante particolari, insolite per la Germania, come sequoie, gingkos e arborvitae giganti, discendenti di alberi preistorici, arbusti e piante palustri provenienti da altre parti del mondo , che ricreano l’impressione della flora del periodo terziario. Qui si trovano due ceppi di Sequoia risalenti a ben 15 milioni di anni fa, proprio all’ingresso del parco del castello. Il motivo per cui si sono conservati è da ricercare nel loro elevato contenuto naturale di acido tannico, che ne ha impedito la decomposizione.
Oggi, il castello e il suo parco sono una meta popolare fra gli abitanti della regione, ma anche fra i turisti tedeschi degli altri Länder.