Germania: nuovi sgravi fiscali? La proposta del Ministro Lindner
Il Ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner (FDP) ha recentemente annunciato un piano di sgravi fiscali, che prevede anche un’aliquota massima per i redditi più alti. Nelle dichiarazioni del ministro, lo scopo della manovra è portare sollievo ai contribuenti tedeschi nei prossimi anni e tenere il passo con l’inflazione, perché questa non sia pagata dai cittadini. Secondo gli altri due partiti di governo, SPD e Verdi, la riforma di Lindner avrà invece l’effetto di beneficiare solo o principalmente le classi economicamente più avvantaggiate.
Sgravi fiscali e aliquota minima più alta, per fermare la progressione a freddo
Se il piano verrà approvato, la franchigia fiscale di base, ovvero l’importo del reddito non soggetto a tassazione, è destinata ad aumentare progressivamente. L’incremento previsto porterà la soglia da dove inizia la tassazione a a 11.784 euro, con effetto retroattivo dal 1° gennaio, per poi arrivare 12.336 euro entro il 2026.
Le aliquote fiscali più elevate, invece, saranno applicate a redditi che superano di poco i livelli attuali. In particolare, l’aliquota massima sarà applicata solo a redditi che superano i 69.798 euro nel 2026. Questo significa che i contribuenti con redditi più alti inizieranno a pagare l’aliquota massima solo quando supereranno questa nuova soglia, che sarà aggiustata per tenere conto dell’inflazione e di altre dinamiche economiche. Lo sgravio fiscale annuale aumenterebbe a ben 13,3 miliardi di euro rispetto al 2024.
La manovra fiscale proposta da Lindner mira a compensare quello che è noto come “progressione a freddo” – un fenomeno per cui l’inflazione può portare a un aumento dell’imposizione fiscale in termini reali, anche se il reddito nominale rimane invariato. Questo può erodere il potere d’acquisto dei redditi nominali, rendendo più difficile per i cittadini mantenere il proprio standard di vita. Con uno sgravio fiscale complessivo stimato intorno ai 23 miliardi di euro nei prossimi anni, il piano intende attenuare gli effetti dell’inflazione sui contribuenti.
Critiche da SPD e Verdi: la riforma avvantaggia solo i ricchi
Come già detto, dalle fila dei Verdi e dell’SPD sono state espresse alcune preoccupazioni, sottolineando che i tagli fiscali potrebbero beneficiare in modo sproporzionato i contribuenti più abbienti. Secondo i critici, le fasce di reddito più basse potrebbero non trarre grandi vantaggi da questi cambiamenti, e ciò potrebbe aumentare la forbice di reddito, già molto pronunciata in Germania.
Un’ulteriore sfida per il governo tedesco e per la manovra di Lindner è rappresentata dal deficit di finanziamento nel bilancio. Secondo quanto riporta il Tagesschau, uno dei media più vicini al governo tedesco, infatti, il bilancio per il prossimo anno mostrerebbe ancora un buco di circa 25 miliardi di euro. Questo deficit potrebbe limitare la capacità del governo di investire in altre aree cruciali, come l’istruzione, la sanità e la sostenibilità ambientale, ma anche la difesa – settore nel quale il governo tedesco sembra determinato a investire moltissimo nell’immediato futuro. Proprio da questo dipendono le critiche dei compagni di coalizione.