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Gassi al B. Center, una “città compatta” nel cuore di Berlino

di Elena e Paolo Brasioli. Disegni di Paolo Brasioli

Il “B. Center” è un complesso di vari e grandi edifici che si trovano disposti a corona, verso nord, di Potsdamer Platz proprio nel mezzo del quartiere berlinese del prestigioso e storico quartiere di Tiergarten. Con il completamento e l’apertura di questo importante complesso urbano, avvenuta il 10 Gennaio 2004 e reso possibile mediante un grande investimento di quasi mezzo miliardo di euro, è stato di fatto completato l’intero sviluppo di Potsdamer Platz e quindi, conseguentemente, il più importante progetto di ristrutturazione urbanistica della città moderna di Berlino, e ricordiamolo, tra i più grandi del mondo. L’edificio principale di questo insieme è alto 70 metri, con la sua romantica, e vagamente Art Déco, punta sferica di metallo dorata sul tetto che arriva ad un’altezza di ben 82 metri.

B Center
di Paolo Brasioli

Gli edifici del B. Center

Oltre ai due hotel di lusso di note e storiche catene alberghiere, che si affacciano sullo storico incrocio, l’insieme degli edifici sul “Lenné-Dreieck” comprende un edificio per uffici in Ebertstraße, un altro edificio per uffici in Privatstraße Berliner Freiheit e i Tower Apartments sopra l‘hotel e i Parkside Apartments a Henriette-Herz-Park e in Lennéstraße, che si trovano direttamente e favolosamente di fronte al Großer Tiergarten. Per la prima volta in Germania, qui è stato adottato il concetto di “Living Five Stars Plus-Hotelservice”, e  questo significa che i residenti degli appartamenti possono usufruire anche dei servizi dedicati ai clienti  che dell’infrastruttura del hotel di lusso offre!

A differenza degli altri gruppi di edifici destinati alla residenza nella zona di Potsdamer Platz, che ricordiamo sono meno in proporzione di un terzo del totale, la costruzione del “B. Center” ha rinunciato a un proprio centro commerciale pubblico e ad ambienti dedicati all’intrattenimento, come invece avviene appunto nella galleria ex “Arkaden” oggi “Playce”. Nel gennaio 2009, lo spazio “Berliner Freiheit” ha aperto nella intima ed elegante strada privata interna.

Una città in poco spazio

L’architettura si basa sul concetto di “città compattata” con forme chiare e massicce e con  la consueta oggettività moderna realizzata in pietra che ne identifica la cura ed il carattere rifinito. A parte la coppia degli edifici di testa, tutti gli altri hanno un’altezza massima uniforme di circa 35 metri, coordinata anche con l’altezza degli edifici della vicina Leipziger Platz.

I cinque principali edifici sono stati progettati da quattro architetti.

I “Tower Apartments”, l’ Hotel e l’edificio per uffici “Berliner Freiheit 2” sono stati progettati dallo “studio di architettura  Hilmer Sattler Architekten Ahlers Albrecht . Ricordano gli edifici per uffici e i primi grattacieli della scuola di Chicago, così come la prima architettura di grattacieli in Germania, oltre ovviamente alla vicina Kollhoff-Tower che però è tutta in mattoni.

B Center
di Paolo Brasioli

Lo studio di architettura di Bernd Albers ha progettato l’altro Hotel con la sua facciata strutturata verticalmente in pietra calcarea chiara e con composizione e citazioni classiche. All’interno ha un atrio alto alto intorno al quale sono disposte le camere e le suite.

I “Parkside Apartments” sono di firma dell’ufficio David Chipperfield Architects e  seguono la tradizione dello “Steinernen Berlin”. Sono riconoscibili modelli ripresi abilmente da Le Corbusier e dalla Bauhaus, il cui linguaggio architettonico è evoluto ed elegante. Ha una facciata di un raffinato calcare di conchiglie chiara, dalla doppia colorazione e cioè calda internamente alla pietra e fredda sulla superficie.

L’edificio per uffici  su Ebertstraße 2 è stato progettato dallo studio di architettura Modersohn Freiesleben di Berlino. La facciata simmetrica in pietra naturale è stata rivestita con interessante pietra Verde Salvan, che proviene dalle Alpi svizzere, la cui struttura irregolare ha una interessante scala di colori verdastri glaciali. I parapetti delle finestre invece sono realizzati in alluminio, con decorazioni floreali a bassorilievo che richiamano lo stile del maestro dell’Art Déco statunitense Louis Sullivan (1856-1924).

Insomma davvero un brano di città compatto, raffinato ben studiato e particolarmente progettato fin nel minimi dettagli, che trovandosi vicino agli ormai storici complessi della prima Potsdamer Platz anni ’90 si affaccia sul grande parco urbano del Tiergarten…e si protrae verso la iconica Porta di Brandeburgo! Sehr gut gemacht! Tschüss…

L’autore: Architetto Paolo Brasioli – Quattro | architectura

Provenendo da una famiglia di artisti veneti, Paolo Brasioli è stato influenzato presto dal ricco patrimonio culturale e artistico italiano. Fondamentale è stata l’influenza di suo padre, Alfredo Brasioli, rinomato fumettista, illustratore e grafico italiano.

Il suo lavoro fino ad oggi si è concentrato sulla costruzione di hotel di alta qualità e sull’interior design per abitazioni, hotel e strutture di gastronomia e benessere, così come sulla creazione di mobili, lampade, accessori e arte.

Ha lavorato con rinomate compagnie e gruppi alberghieri come Best Western, Crowne Plaza, Falkensteiner, Hilton, Hyatt, Le Meridien, Leonardo Hotels, Marriott, NH Hotels, Rocco Forte Hotels e Sheraton. Molte delle sue creazioni sono state esposte in rinomate fiere d’arte e di design.

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